Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] β pari al 2,4% all'anno, mentre nel 1985-1993, un periodo di bassa crescita del reddito pro capite, si assiste a un processo di divergenza σ (dallo 0,32 del 1985 allo 0,42 del 1993) e un valore di β pari a -1,6 all'anno. Per l'intero periodo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] collocati all'interno del più vasto quadro europeo al fine di individuare i punti di contatto e quelli di divergenza tra le differenti esperienze nazionali. L'esistenza di questi originali percorsi di sviluppo industriale ha trovato tuttavia un punto ...
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esternalità In economia, gli effetti (detti anche effetti esterni o economia esterna) che l’attività di un’unità economica (individuo, impresa ecc.) esercita, al di fuori delle transazioni di mercato, [...] termine di e. ci si riferisce tanto alle economie quanto alle diseconomie esterne. La presenza di e. determina pertanto una divergenza fra aspetto privato e aspetto sociale dei costi e dei benefici. Per es., una fabbrica di prodotti chimici che con ...
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TEMPO LIBERO
Roberto Cipriani
Nelle società industriali, specie a partire dal secondo dopoguerra, l'espressione tempo libero è passata a indicare quella parte di tempo (della giornata lavorativa, delle [...] loisir in francese). I concetti limite che simbolizzano la massima divergenza tra questi due tipi di tempo sono lavoro e gioco. . La sociologia ha perciò prospettato due divergenti esiti, potenzialmente consentiti dalla crescente disponibilità di ...
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Economista, nato in Bulgaria nel 1874, naturalizzato francese, morto a Ginevra il 13 dicembre 1946.
Ha insegnato nelle università di Lilla (1906-23) e di Parigi (1924-45). È noto per la sua teoria sulle [...] : Expériences récentes et théorie. Monnaie, prix et change (ivi 1927, 2ª ed. 1940), in cui cercò di spiegare la divergenza tra la teoria quantitativa e la realtà e sostenne che il potere d'acquisto risente soprattutto delle variazioni del reddito le ...
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SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] banche centrali all’interno dello SME. L’ECU, tuttavia, non ha mai svolto la funzione di indicatore di divergenza ed è stato utilizzato principalmente come unità di conto. Un ulteriore pilastro dello SME era costituito dalle facilitazioni creditizie ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] beni capitali eterogenei, di esso non si può dare una 'misura' aggregata altro che in termini di valore.
Della "curiosa divergenza" notata da Wicksell si è già detto. Quanto a Keynes, egli rileva - nel capitolo della sua Teoria generale sulla scelta ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] l'ECU (a) come numerario per definire i tassi centrali della griglia e (b) come base per la costruzione di un 'indicatore di divergenza' e cioè per una specie di campanello d'allarme che avrebbe dovuto segnalare in tempo il fatto che la valuta di un ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] Sessanta, anche per l'operare di fattori esterni allo SME, come il forte calo del prezzo del petrolio nel 1986; le divergenze d'inflazione fra i paesi membri si erano ridotte. I paesi ad alta inflazione (Italia, Francia) erano stati aiutati nella ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] previsto un meccanismo di correzione che evita a una valuta che osserva il margine ristretto (2,25%) di superare la soglia di divergenza per il solo fatto che la lira sfrutta un margine più ampio o che la sterlina si muove rispetto a fittizi tassi ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...