GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] paese.
Alla fine di un periodo di frizioni l'intesa tra classe politica e grande possidenza montò il caso di una divergenza tra autorità prefettizia e poteri militari: sul G. furono messe in giro, e arrivarono fino alla presidenza del Consiglio, voci ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] ormai verificata in Europa una netta inversione di tendenza nel mercato dei frigoriferì, poiché esisteva una stridente divergenza tra la capacità produttiva degli impianti e le possibilità di assorbimento del mercato. L'insorgere del fenomeno della ...
Leggi Tutto
BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] et vieillese" possono essere state anche un'espressione un po, forzata del notaio per motivare la pensione. Inoltre la divergenza stilistica del Pacioli dalle opere certe del B. può non essere necessariamente la prova che sia opera di un altro ...
Leggi Tutto
D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] di stampa alla prima parte (Dell'uso II, antiporta), si chiarì in altre occasioni come una divergenza sdegnosa che può comprendersi solo considerando la dialettica delle posizioni pesenti nel riformismo preilluministico napoletano. Se infatti ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i progetti dei confederati apparivano più politici che religiosi. Mentre la guerra straziava il paese, persisteva una profonda divergenza fra S. Sede e nunzio, il quale sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] giuramento prestato da un minorenne a conferma della cessione di beni di sua proprietà: una fattispecie sulla quale esisteva una divergenza di opinioni tra il G. e Bulgaro.
L'autentica di Federico I, sulla falsariga di un rescritto dell'imperatore ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] anche se il G. non disdegna di attingere alle fonti letterarie per supportare la veridicità delle sue intuizioni linguistiche. La divergenza di vedute rispetto al Postel - con il quale il G. carteggiò dopo la pubblicazione del Gello a proposito di un ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] secca sconfessione che spinse l'E. a presentare le dimissioni, accettate a partire dal gennaio 1953. In realtà la divergenza di opinioni fra l'E. e Adriano Olivetti, e il successivo divorzio, avevano motivazioni più profonde, concernenti la strategia ...
Leggi Tutto
CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale Alessandro Farnese, ad una certa divergenza fra la linea seguita nel governo di Bologna dal Contarini, che accusava di eccessiva indulgenza, e quella del C ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Roma il F. svolse un ruolo di primo piano in seno al movimento fascista. Già allora cominciarono ad affiorare alcune divergenze tra la strategia perseguita da Mussolini e la posizione del Farinacci. Mentre Mussolini usava lo squadrismo come arma di ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...