ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] monumentali e suntuosi dell'Ansaldo, né indulgente agli esiti che la recente lezione del Van Dyck determinava, la sua divergenza dallo Strozzi s'era pronunciata prima che questi si trasferisse a Venezia (circa 1630): istintiva e non programmatica ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] il pontificato di Paolo IV con il quale appianò, senza far ricorso all'ambasciatore ufficiale Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovato di Firenze affidato fin dal 1548 ad Antonio Altoviti, acerrimo antimediceo (il quale, tuttavia ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] poi non realizzata, spedizione veneziana in America. Fu, inoltre, il solo alla corte di Carlo V in grado di spiegare la divergenza tra la data registrata nel diario di bordo dell'unica nave superstite della spedizione di Magellano e la data effettiva ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , L'Idea nazionale ritenne di dover prendere le sue difese, sostenendo trattarsi di una decisione a carattere punitivo per la divergenza di opinioni che da tempo lo opponeva a Frassati. In Russia - dove lo colse la dichiarazione di guerra dell'Italia ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] aveva già cominciato a prendere le distanze dal sistema mediceo di governo prima ancora della morte di Cosimo. Di questa divergenza la manifestazione più palese si era avuta nel 1454, durante il secondo gonfalonierato del D., quando egli aveva avuto ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] non perfettamente consapevole del significato che esso aveva: non appare comunque inserito nei circoli politici cittadini.
La divergenza politica con la famiglia non gli impedì di mantenere stretti rapporti epistolari, dai quali appare il suo ruolo ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] di Pio IX, dimostratosi invece critico nella replica al messaggio del Consiglio dei deputati che non aveva nascosto qualche divergenza rispetto agli orientamenti papali. Animato da un fervido patriottismo, il G. non esitò allora a proporre all'Alto ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] anche di averci mai pensato: questo complicò i suoi rapporti con gli altri emigrati e con G. Mazzini, che, per placare ogni divergenza, creò a Genova un comitato composto dall'I., R. Pilo, G. Vergara Craco, e lanciò la preparazione di un moto in ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] storia dell’orto di Padova, fino al contributo dei botanici per il progresso dell’agricoltura.
Nonostante la loro divergenza di opinioni in campo botanico, Linneo dedicò a Pontedera il genere di piante acquatiche Pontederia.
Di salute cagionevole ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] taluni del partito certo non poteva garbare, perché avvezzi a pretendere ben altro": adombrando l'esistenza di qualche divergenza, nella circostanza Muzioli sottolineava pure come il G. avesse anteposto "la modesta oscurità al chiasso dello scandalo ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...