Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] , in Il contributo di Vezio Crisafulli alla scienza del diritto costituzionale, 1994, p. 5).
Tra i diversi punti di divergenza con Kelsen c’è la concezione dell’ordinamento giuridico, la sua costruzione, il ruolo delle norme sulla produzione. Ma ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] portò alla scienza un contributo pari a quello portato dal Beccari. Col Wallace il B. ebbe peraltro divergenza di vedute, quando, riflettendo sulla origine di alcune isole, ne volle riconoscere il carattere continentale anziché oceanico, provato ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] indebita forma di pressione sul papa (circolare dell'8 ott. 1846, rinnovata il 22 giugno 1847). Sembra che a questa divergenza fossero dovute le prime dimissioni del G., presentate a Pio IX all'inizio di aprile 1847 e subito ritirate dopo qualche ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] sentiti i rettori locali, l'ultima parola in ogni caso spettando al D.; unica eccezione Rovigo, per la quale, in caso di divergenza di vedute tra il D. e i rettori di quella città, le decisioni sarebbero state prese a maggioranza. Si sottolineava che ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] per mero sentimento d'orgoglio nazionale, il F. espresse qualche simpatia ai difensori di Roma da cui peraltro lo separava una profonda divergenza ideologica. Più tardi, al rientro di Pio IX a Roma nell'aprile del 1850, il F. fu tra i pochi cesenati ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] dal concordato, questo contrasto rischiava di pregiudicare i rapporti con la Chiesa, decise di risolverlo.
Questi e altri motivi di divergenza con il duce, nonché l'ostilità di gerarchi quali G. Marinelli, A. Starace e L. Arpinati, resero, infine ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , filza 61, fasc. 4) in cui gli consigliava la lettura di Hobbes e Locke, il Muratori dovette avvertire una divergenza dal proprio intento d'un cristianesimo rinnovato ma attento ai suoi valori di fondo; il razionalismo "tecnico" dello storico ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] del Presidium del Soviet supremo dell'URSS, a compiere un passo direttamente con Craxi. Gli era infatti parso d’intravedere una divergenza tra gli italiani e gli americani su modi, tempi e contenuti delle trattative Est-Ovest e, in fondo, aveva ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] : Guerra di classe, 13 e 27 settembre, e Pro e contro la dittatura, del B., ibid., 4 ottobre).
La radicale divergenza tra l'impostazione anarchica e quella marxista rispetto ai modi d'attuazione e delle finalità della rivoluzione si rivelava infine ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] certamente le idee ma contro i quali evitò sempre una repressione cieca (emblematiche le sue relazioni con E. Buonaiuti).
La divergenza di idee tra il G. e il Merry del Val aiuta a comprendere sia il suo progressivo esonero da responsabilità ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...