DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] contro la città ligure, la sua flotta e le sue roccaforti terrestri. In sostanza questo contrasto rifletteva una sensibile divergenza di scopi tra gli alleati: mentre i Pisani miravano alla disfatta completa di Genova, il D. voleva soltanto la ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] da via del Moro, rivendute poi nel 1778 all'amico stampatore A.M. Ristori, col quale collaborava, nonostante qualche saltuaria divergenza, fin dal 1739. Tra i suoi possedimenti vi fu anche una villetta con annesso podere, presso l'Impruneta.
Nel ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] essere ostacolato dal patrizio, tanto da non riuscire nello scopo di condurre il re a Roma. Probabilmente proprio la divergenza di vedute nella politica imperiale fu il motivo della sua deposizione, avvenuta nel 1009. Il successore, Sergio IV, forse ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] paese.
Alla fine di un periodo di frizioni l'intesa tra classe politica e grande possidenza montò il caso di una divergenza tra autorità prefettizia e poteri militari: sul G. furono messe in giro, e arrivarono fino alla presidenza del Consiglio, voci ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] ormai verificata in Europa una netta inversione di tendenza nel mercato dei frigoriferì, poiché esisteva una stridente divergenza tra la capacità produttiva degli impianti e le possibilità di assorbimento del mercato. L'insorgere del fenomeno della ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] et vieillese" possono essere state anche un'espressione un po, forzata del notaio per motivare la pensione. Inoltre la divergenza stilistica del Pacioli dalle opere certe del B. può non essere necessariamente la prova che sia opera di un altro ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] di stampa alla prima parte (Dell'uso II, antiporta), si chiarì in altre occasioni come una divergenza sdegnosa che può comprendersi solo considerando la dialettica delle posizioni pesenti nel riformismo preilluministico napoletano. Se infatti ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i progetti dei confederati apparivano più politici che religiosi. Mentre la guerra straziava il paese, persisteva una profonda divergenza fra S. Sede e nunzio, il quale sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] giuramento prestato da un minorenne a conferma della cessione di beni di sua proprietà: una fattispecie sulla quale esisteva una divergenza di opinioni tra il G. e Bulgaro.
L'autentica di Federico I, sulla falsariga di un rescritto dell'imperatore ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] anche se il G. non disdegna di attingere alle fonti letterarie per supportare la veridicità delle sue intuizioni linguistiche. La divergenza di vedute rispetto al Postel - con il quale il G. carteggiò dopo la pubblicazione del Gello a proposito di un ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...