DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] aveva già cominciato a prendere le distanze dal sistema mediceo di governo prima ancora della morte di Cosimo. Di questa divergenza la manifestazione più palese si era avuta nel 1454, durante il secondo gonfalonierato del D., quando egli aveva avuto ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] ), profondamente lacerata dalla complessa situazione innescata dal vescovo Salvatore Baldassarri.
Quest’ultimo si era mosso in aperta divergenza alla linea di Paolo VI che mirava a guidare un’uniforme recezione del Concilio nella Chiesa italiana. L ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] non perfettamente consapevole del significato che esso aveva: non appare comunque inserito nei circoli politici cittadini.
La divergenza politica con la famiglia non gli impedì di mantenere stretti rapporti epistolari, dai quali appare il suo ruolo ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] di Pio IX, dimostratosi invece critico nella replica al messaggio del Consiglio dei deputati che non aveva nascosto qualche divergenza rispetto agli orientamenti papali. Animato da un fervido patriottismo, il G. non esitò allora a proporre all'Alto ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] anche di averci mai pensato: questo complicò i suoi rapporti con gli altri emigrati e con G. Mazzini, che, per placare ogni divergenza, creò a Genova un comitato composto dall'I., R. Pilo, G. Vergara Craco, e lanciò la preparazione di un moto in ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] storia dell’orto di Padova, fino al contributo dei botanici per il progresso dell’agricoltura.
Nonostante la loro divergenza di opinioni in campo botanico, Linneo dedicò a Pontedera il genere di piante acquatiche Pontederia.
Di salute cagionevole ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] taluni del partito certo non poteva garbare, perché avvezzi a pretendere ben altro": adombrando l'esistenza di qualche divergenza, nella circostanza Muzioli sottolineava pure come il G. avesse anteposto "la modesta oscurità al chiasso dello scandalo ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] suo luogotenente nell'isola il fratello Federico. Nel corso degli anni della luogotenenza di Federico, caratterizzati da una sorda divergenza fra i due fratelli, esplosa in aperto conflitto nel 1295, B. si mantenne fedele a Giacomo. A giudicare anzi ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] l’allestimento di un valido esercito e che i sudditi pontifici avrebbero dato oro e uomini per difendere lo Stato. Per tale divergenza di fondo il M., dal 1850 in poi, divenne mano a mano, nella Curia, il capo dell’opposizione ad Antonelli.
Il 17 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] II -, con il quale la madrepatria aveva intrattenuto fin dall'inizio relazioni assai burrascose, dovute sostanzialmente alla totale divergenza tra gli interessi del papa e quelli della Repubblica. A capo di uno Stato regionale che aveva ambizioni di ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...