BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a giudizio del Dandino, non consentiva alcuna speranza di arrivare a un accordo con Londra. è da osservare, tuttavia, che la divergenza tra il B. e il Dandino rispecchiava, in fondo, un modo sostanzialmente diverso di intendere i termini e la natura ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dal dibattito. Il 2 dicembre scrisse a Rosselli che non intendeva più continuare nelle polemiche, anche perché "tutta l'essenza della divergenza è questa: che io sono il solo socialista di GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io sono ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] III, 4) lo dice figlio di Stefano il Vecchio ("nuntium Stephani senioris, magnanimi patris tui"). Non è questa l'unica divergenza che separa il Villani e il Petrarca nel resoconto di questo celebre fatto d'armi. Secondo il Villani, gli Orsini erano ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] . Nel 1387, però, fra lo zio e il nipote venne a determinarsi un grave contrasto, forse da ricollegarsi a una divergenza di opinioni sull'atteggiamento da assumere nei confronti del cugino di Jacopo, Manuele Paleologo (il futuro imperatore Manuele II ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] articolazione plastica della parete che conferisce a questa facciata un aspetto monumentale. Stilisticamente l'opera risente della divergenza tra le due opposte correnti architettoniche coesistenti a Roma nella prima metà del diciottesimo secolo: il ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] un certo timore circa la verità obiettiva della cosa. È dunque una verità, ma una verità intellettuale che non esclude una divergenza dalla verità obiettiva o di fatto (ibid., p. 190). L'elemento di verità che è insito nell'opinione probabile è dato ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] fatte agli ugonotti: garanzia di sicurezza e libertà di culto a conferma del provvisorio editto di pacificazione del 1577. Ilpunto di divergenza più profondo e sostanziale, tra i cattolici da un lato e il re e gli ugonotti dall'altro, era quello ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] , serie infinite che non fossero proporzioni geometriche; a enunciare i concetti di convergenza e divergenza delle serie; a dimostrare che la serie armonica è divergente, risultato ridimostrato nel 1689 da J. Bernoulli, al quale è stata attribuita la ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] all’egemonia della 'consorteria' moderata, incarnando a sua volta il tipo del notabile democratico. Più che una sostanziale divergenza sulla gestione della cosa pubblica, a distinguerlo dai conservatori era la battaglia per le libertà civili e i ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena. I due si intrattennero a lungo in conversazioni di fisica. Malgrado la divergenza di vedute, Galilei trasse un giudizio assai positivo sul M., considerandolo, come confidò a F. Micanzio, «nella scolastica ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...