MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] da via del Moro, rivendute poi nel 1778 all'amico stampatore A.M. Ristori, col quale collaborava, nonostante qualche saltuaria divergenza, fin dal 1739. Tra i suoi possedimenti vi fu anche una villetta con annesso podere, presso l'Impruneta.
Nel ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] essere ostacolato dal patrizio, tanto da non riuscire nello scopo di condurre il re a Roma. Probabilmente proprio la divergenza di vedute nella politica imperiale fu il motivo della sua deposizione, avvenuta nel 1009. Il successore, Sergio IV, forse ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] paese.
Alla fine di un periodo di frizioni l'intesa tra classe politica e grande possidenza montò il caso di una divergenza tra autorità prefettizia e poteri militari: sul G. furono messe in giro, e arrivarono fino alla presidenza del Consiglio, voci ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] fonti francescane più tarde, che tendono a riportare a tre distinti momenti della vita del santo la pur palese divergenza strutturale, con conseguente spostamento della tensione lirica dal piano cosmico a quello della vita morale.
A questa erronea ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] le relazioni fra L. e Federico II furono caratterizzate da una certa distanza oggettiva, ampiamente spiegabile con la divergenza degli obiettivi perseguiti. Il primo, sotto la reggenza della madre e in seguito con la sola propria autorità, dovette ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] ormai verificata in Europa una netta inversione di tendenza nel mercato dei frigoriferì, poiché esisteva una stridente divergenza tra la capacità produttiva degli impianti e le possibilità di assorbimento del mercato. L'insorgere del fenomeno della ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] et vieillese" possono essere state anche un'espressione un po, forzata del notaio per motivare la pensione. Inoltre la divergenza stilistica del Pacioli dalle opere certe del B. può non essere necessariamente la prova che sia opera di un altro ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] spumeggiante disputa in cui risultava comunque salvaguardato l'indispensabile equilibrio amoroso, ma anche rispettati la divergenza di opinioni e il principio della differenza sessuale.Nell'immediato dopoguerra l'attrice aveva inoltre interpretato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] cadrà in disgrazia e sarà censurata. Ovviamente, la selezione nazional-razziale riguarda anche il repertorio. Qui c’è una divergenza all’interno del nazismo: mentre per Hitler è Wagner il musicista ariano per eccellenza, per l’ideologo del nazismo ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] di stampa alla prima parte (Dell'uso II, antiporta), si chiarì in altre occasioni come una divergenza sdegnosa che può comprendersi solo considerando la dialettica delle posizioni pesenti nel riformismo preilluministico napoletano. Se infatti ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...