ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] ≠ 0 nella risoluzione dei problemi denota imposibilità; e nella teoria dei limiti (v. limite) è considerato come segno di divergenza (ossia di tendenza all'infinito); mentre il simbolo 0/0, nella risoluzione dei problemi e nella teoria dei limiti, è ...
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NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] ma che ha subito l'influenza dell'una e dell'altra famiglia e forse anche, a sud, del bhantu.
La divergenza di queste ipotesi dipende essenzialmente dallo stato attuale degli studî sulle varie lingue nilotiche. Tali studî non possono dirsi progrediti ...
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In statistica economica si chiama d. l'operazione mediante la quale si trasformano serie storiche relative ad aggregati economici (per es. reddito nazionale, investimenti, consumi, ecc.), espressi in prezzi [...] è sistematicamente inferiore alla somma dei flussi dei beni e servizi anch'essi valutati a prezzi costanti. Questa divergenza si verifica perché, al variare delle quantità di fattori, il prodotto varia più che proporzionalmente in conseguenza delle ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] nei periodi di stabilità, mentre quelli lenti saranno favoriti nelle fasi di migrazione. È stato dimostrato come questa divergenza sia di origine genetica, poiché le due diverse linee sono state selezionate nel corso di circa una trentina di ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] anni Settanta; da allora, Nord-Ovest e NEC continuano ad avvicinarsi, mentre il Sud è staccato. La fase di divergenza è dovuta all’industrializzazione in quel periodo ed è normale che le nuove produzioni si concentrino inizialmente solo in alcune ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] altri, 1997; v. Esser, 1993, pp. 231-232; v. Giddens, 1989).
Un concetto fondamentale della sociologia sul quale sussiste una tale divergenza di opinioni e che ha conosciuto tali alti e bassi nella storia della disciplina suscita da un lato un certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] tesi sulle quadriche dello spazio a . dimensioni. Egli segue le linee portanti dell’interpretazione di Veronese degli iperspazi, con una divergenza radicale circa la natura del punto. L’idea di Segre è quella di considerare il punto dello spazio a n ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] imperiale nel Regnum Italiae, mentre la seconda permanenza fu dovuta sia al conflitto con i comuni lombardi, sia alle divergenze con il figlio Enrico (VII) sul governo della Germania. Il baricentro di questi due soggiorni dello Svevo nell'Italia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ) e la concreta capacità di operare anche militarmente per tradurre in atto tali premesse.
Quasi a marcare questa prima divergenza dai metodi della Giovine Italia, il F., dopo un soggiorno di qualche mese a Berna dove nel giugno avanzava istanza ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] intorno a quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti di forza in seno alla famiglia. Se qualche divergenza si era avuta nella politica viscontea in Toscana, più gravi conseguenze poteva avere l'alleanza di Bernabò con Luigi II ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...