Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] etimologi
Dopo aver preso in esame le quattro classi di parole, Yāska (ibidem, 1.12) illustra una fondamentale divergenza di opinioni riguardo alla derivazione etimologica: alcuni sostengono che tutte le forme nominali siano derivate da verbi, mentre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] ragione ritiene equivalente al suo.
Abbiamo così messo in luce, a dispetto di evidenti similitudini matematiche, una profonda divergenza di punti di vista riguardo all'importanza relativa delle varie dottrine che compongono il calcolo. Per Leibniz il ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , una occidentale e l'altra orientale, in seguito all'avanzata dell'inlandsis e dei ghiacciai alpini. La divergenza dell'evoluzione culturale tra regioni occidentali e regioni orientali dell'Europa e lo spopolamento delle regioni settentrionali ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] al di là di tutte queste motivazioni d'ordine più o meno personale, il dissidio era alimentato soprattutto da una profonda divergenza d'ordine comunitario: N. era conosciuto per essere di tendenza rigorista, cioè poco o niente affatto propenso alla ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] l’allestimento di un valido esercito e che i sudditi pontifici avrebbero dato oro e uomini per difendere lo Stato. Per tale divergenza di fondo il M., dal 1850 in poi, divenne mano a mano, nella Curia, il capo dell’opposizione ad Antonelli.
Il 17 ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] canale.
Gli aspetti psicofisiologici
Gli aspetti di neurofisiologia della convergenza sensoriale sinestesica e della divergenza e differenziazione sensoriale mostrano un punto di collegamento con la comprensione psicodinamica della schizofrenia ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] II -, con il quale la madrepatria aveva intrattenuto fin dall'inizio relazioni assai burrascose, dovute sostanzialmente alla totale divergenza tra gli interessi del papa e quelli della Repubblica. A capo di uno Stato regionale che aveva ambizioni di ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di tutte le fondazioni ecclesiastiche del basso, medio e alto Novarese.Nella seconda metà del sec. 12° si accentuò la divergenza di interessi fra la Curia episcopale e il Comune, che costruì verso il 1208 il proprio palazzo nel recinto del brolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] delle forme e, in ultima istanza, l’eredità greca, segnano gli inizi dell’arte cristiana. Sebbene si possa scorgere qualche divergenza, certo essa non è addebitabile al fattore religioso, ma è insita nella natura stessa dell’arte romana del tempo e a ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] effetti degli interventi longobardi; i "fantocci" e le "goffezze" delle "vecchie" pitture, sculture e architetture, la loro divergenza dalle "cose antiche" -; attribuisce, sulla base di concordanze cronologiche, le opere (per es. il duomo di Firenze ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...