CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] il pontificato di Paolo IV con il quale appianò, senza far ricorso all'ambasciatore ufficiale Serristori, l'annosa divergenza intorno all'arcivescovato di Firenze affidato fin dal 1548 ad Antonio Altoviti, acerrimo antimediceo (il quale, tuttavia ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] ◆ [ANM] A. vettoriale: lo studio degli operatori e delle funzioni vettoriali, cioè degli operatori che agiscono su vettori (divergenza, rotore) o trasformano scalari in vettori (gradiente) e delle funzioni in cui la variabile dipendente è un vettore ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , che si estese sino all'Oriente cristiano (dove frattanto la Russia era divenuta l'erede dell'egemonia bizantina), e ciò dopo che la divergenza fra l'Italia e gli altri paesi d'oltralpe si era acuita, dal sec. XIV al XV in poi, fino a un grado ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] oggetto un'immagine virtuale più lontana o addirittura un'immagine reale posta dietro l'occhio (il che significa trasformare i raggi divergenti da un punto dell'oggetto in raggi convergenti verso un punto situato dietro l'occhio come mostra la fig. 6 ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] . I Lemuri restano esclusi da questa partizione in tre fili. Un primo filo sarebbe quello dei Gialli (Mongoloidi) che darebbe, come rami divergenti, tutte le Scimmie (meno le Hapalidae) e più in su, verso l'Uomo, l'Orango. Un secondo filo, quello dei ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
*
. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] più piccola è la loro solubilità nel liquido e più bassa la pressione di equilibrio.
I gas molto solubili presentano forti divergenze dal comportamento prevedibile in base alla legge di Henry. Come esempio è riportato nei grafici delle figg. 1 e 2 l ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] controversia - come si legge in una sentenza della Corte di giustizia internazionale - è già data dal semplice fatto di una divergenza di valutazione tra le parti su qualche elemento di diritto o di fatto: però vi sono trattati di arbitrato, i quali ...
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LASER
Mario Bertolotti
. I l. sono dispositivi per la generazione di radiazioni elettromagnetiche nella regione dall'infrarosso all'ultravioletto, basati sul processo dell'emissione stimolata e in grado [...] nella frequenza di oscillazioni di tali l. può essere resa molto grande (in brevi tempi, fino a 1 parte in 1013); la divergenza del fascio è tipicamente 1 primo sessagesimale.
I l. a elio-neo e gli altri tipi di l. gassosi a emissione continua ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] responsabile della svolta dalla concezione della verità come disvelamento a quella della verità come esattezza. Questa divergenza comporta numerose e complesse differenze nella lettura dell'intera storia del pensiero occidentale, a cominciare dalla ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] a un maggior rigore e quella di H. a una maggior mitezza nell'interpretazione e nell'applicazione della Legge; ma è questa una divergenza puramente esteriore, e molti sono del resto i casi in cui l'opinione più rigorosa è sostenuta dalla scuola di H ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...