geometria frattale
geometria frattale ambito della matematica sviluppatosi a partire dai primi del Novecento, periodo a cui risalgono i primi studi a opera di G. Julia. Le sue intuizioni sono state poi [...] del).
La tecnica comunemente usata per ricavare un’immagine colorata di un frattale consiste nel suddividere la zona di divergenza del piano in sottozone distinte in base alla velocità con cui il sistema diverge. A ogni sottozona viene associato ...
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Mitridate
Francesco Ursini
Mitridate VI Eupatore re del Ponto (132-63 a.C.), detto il Grande, combatté contro i Romani nelle tre guerre che portano il suo nome, nelle quali ebbe come alleato il re d’Armenia [...] cura di F. Bausi, 2001, t. 1, p. 432 nota 11 e p. 891); III xiii 13, che presenta un’altra notevole divergenza – in questo caso concettuale – rispetto a Plutarco, Lucullo 7 (Martelli 1998, pp. 154-57), sicché la fonte più probabile del brano è stata ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] , nel periodo di sua formazione e di sua evoluzione, ci appare più propriamente compreso nel grande V costituito dalle branche divergenti del Vicus Longus e del Vicus Patricius distaccantisi da un medesimo punto, l'Argiletum, al suo inizio presso le ...
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Nato tra il 1510 ed il 1520, morto nel 1560, fu ministro dello zar Ivan IV di Moscovia, che lo elevò giovanissimo e da umile condizione a quel posto. Nel 1547 A., col padre Fedor e il fratello Daniele, [...] che, una generazione dopo, si chiameranno i Romanov). Si trattava di astii personali; ma su di essi si innestò una divergenza di vedute in merito alla politica estera. Il partito di Silvestro preconizzava l'espansione ad Oriente e paventava ogni urto ...
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ORNATO, Luigi
Guido Calogero
Letterato e filosofo, nato a Caramagna di Saluzzo nel 1787, morto a Torino il 28 ottobre 1842. Prima insegnante presso la Casa dei paggi imperiali a Torino, lavorò poi presso [...] al Cousin, con cui l'O. collaborava a Parigi; finché, accortosi proprio per le osservazioni dell'O. della divergenza del proprio ontoteismo dal platonismo, finì per avvertire il distacco che separava la sua filosofia, ricollegantesi alla tradizione ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] non anteriormente alla seconda metà del sec. X perché solo nella prima metà comparve il teoretro, e non posteriormente al Mille perché descrivono istituti divergenti dal Prochiron e dai documenti dell'età normanna (ibid., p. 74). Proprio questa ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] vettori altri enti (per es., l'o. gradiente che, applicato a uno scalare, dà un vettore); (c) o. differenziale (o. divergenza, o. rotore) o integrale (o. circuitazione, o. flusso) che quantifica le proprietà di un campo vettoriale: v. campi, teoria ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] e ρ di flessione e torsione (v. curve, n. 4); esse sono precisamente
10. Operatori vettoriali; gradiente di un numero: rotore e divergenza di un vettore. - Il numero u sia funzione di un punto P, variabile in un campo a tre dimensioni (campo scalare ...
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La correzione degli errori materiali della sentenza
Aldo Carrato
L’istituto della correzione delle sentenze e delle ordinanze è stato in passato piuttosto negletto sia nell’ambito della teoria del diritto [...] e, quindi, può concernere i soli casi
di mancata aderenza del provvedimento di correzione ai limiti di legge ovvero di divergenza tra l’essere e il dover essere di tale provvedimento (in senso conforme v., anche, Vanz., M.C., Considerazioni sulla ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di fase nella materia ha avuto il suo culmine con la comprensione dei fenomeni critici e delle loro caratteristiche: divergenza della lunghezza di correlazione, invarianza di scala e funzione di risposta anomala ‒ estesa a tutte le scale, sia ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...