DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] (copertura dei torrioncini laterali alla facciata) si dichiarò propenso a un intervento di ripristino, ma prevalse la tesi divergente sostenuta da D. Brigidini (Ibid., Registri delibere..., seduta 11 maggio 1870). Ancora a questi anni risalgono un ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] C. rimane, pertanto, in posizione alquanto marginale: alla fervida partecipazione al momento iniziale essendo poi succeduto un atteggiamento quasi divergente.
Il C. morì a Napoli il 25 giugno 1864.
Il secondogenito del C., Gabriele, nato a Napoli nel ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] non soltanto all’interno della dottrina giuspubblicistica italiana più vicina alle sue posizioni (penso appunto – nonostante le divergenze – a Carlo Costamagna e alla rivista Lo Stato, sempre più attratta dalle posizioni della Germania nazista), ma ...
Leggi Tutto
CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] domenicano Armand de Belvezer, maestro del Sacro Palazzo, interpellato a sua volta, espresse un parere ancora più divergente rispetto a quello della commissione. In appendice alla sua opera, inoltre, Armand de Belvezer procedette a una riabilitazione ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] in armi di soggiogare la Romagna percorsa dalle tradizionali correnti centrifughe e dall'incombente minaccia viscontea. Affatto divergente la determinazione dei Malatesta che, in piena fase espansionistica, tra fine 1348 e inizio 1349 continuarono ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] coloro che sono accusati di avere convinzioni o di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa romana. Infine, esiste la generica categoria di coloro che sono stati ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] a una materia temporale i principi della legge canonica, allo scopo di modificare una prassi che si era affermata in modo divergente da questi. Si trattava della annosa questione della liceità degli interessi nei mutui: e il C. affermò che questi ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nella seconda parte del romanzo, successiva al matrimonio di Giovanni, che apre la scena su un ambiente nettamente divergente da quello catanese: l'ambiente dell'efficiente borghesia milanese in cui Giovanni, per volere della moglie, tenta di ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] crociata fu dura a morire e ispirò al Giornale ecclesiastico fino al trattato di Tolentino una linea sensibilmente divergente da quella dei governo pontificio, accusato di pensare più alla difesa degli interessi territoriali che di quelli religiosi ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] nell'inventario del Ferrata: "un basso rilievo di cera di Melchiorre che rappresenta S. Caterina" (p. 70). Un modello divergente solo in qualche particolare si trovava nella raccolta Crozat ed è conosciuto attraverso un'incisione di S.-F. Ravenet ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...