Maurizio Arcari
Abstract
La disciplina dell’uso della forza nell’ordinamento internazionale è esaminata alla luce delle norme convenzionali e consuetudinarie applicabili. In particolare sono considerati [...] una prassi e di una opinio iuris sopravvenute all’entrata in vigore della Carta ONU, acquisisca un contenuto divergente e più permissivo del corrispondente principio iscritto all’art. 2 § 4. Tale eventualità ha trovato riscontro nella posizione ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ridotta (stanze I-IV e II) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa è data al D. nel Libro siciliano, con lezione divergente (per quanto si possa giudicare dalla prima stanza riprodotta dal Barbieri); La mia vitè si fort'e dura e fera, chegli è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] nel mondo monastico, è estranea alla riflessione aristotelica.
L’etica degli aristotelici radicali
Insieme a una prospettiva etica divergente da quella cristiana, la lettura di Aristotele insegna la possibilità stessa di definire dei campi di studio ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] (copertura dei torrioncini laterali alla facciata) si dichiarò propenso a un intervento di ripristino, ma prevalse la tesi divergente sostenuta da D. Brigidini (Ibid., Registri delibere..., seduta 11 maggio 1870). Ancora a questi anni risalgono un ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] C. rimane, pertanto, in posizione alquanto marginale: alla fervida partecipazione al momento iniziale essendo poi succeduto un atteggiamento quasi divergente.
Il C. morì a Napoli il 25 giugno 1864.
Il secondogenito del C., Gabriele, nato a Napoli nel ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] .
Nel 1886 cominciò a lavorare al teleobiettivo, strumento formato da un gruppo ottico anteriore convergente e uno posteriore divergente che permette una lunghezza focale maggiore di un obiettivo normale. In pochi anni riuscì a risolvere i rilevanti ...
Leggi Tutto
popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] che il pool genico delle popolazioni umane – questo è il nome corretto di razze – è molto simile e, comunque, non così divergente da far sospettare che tra un sudanese, un italiano, un cinese esista una frattura biologica più profonda di un semplice ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] , i raggi violetti v sono più deviati dei rossi r, e il ‘raggio rifratto’ è in realtà un fascetto divergente, costituito da raggi monocromatici, che si succedono secondo l’ordine dei colori dello spettro della luce bianca. Sulla seconda faccia ...
Leggi Tutto
Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] dell'indice di rifrazione della barretta, che è dovuta all'effetto Kerr. La barretta funziona alternativamente da lente divergente o da lente convergente, modulando di conseguenzal'intensità all'interno della cavità laser.
I laser a titanio-zaffiro ...
Leggi Tutto
Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] quando non riesca possibile sviluppare una gamma di prodotti a partire dalla stessa materia prima (processo monogenico divergente); possibilità di ottenere coprodotti e/o sottoprodotti di lavorazione accanto ai prodotti primari; assenza o esiguità di ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...