Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] a doppio tronco rettilineo raccordato da una torre a pianta semicircolare. Questo muro, alquanto più avanzato e sempre più divergente verso S rispetto all'antico, costruito ad assise molto regolari di conci alti mezzo metro, si appoggiò a rivestire ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] gli effetti (art. 77, co. 3, Cost.).
Non vi è dubbio che questa puntuale disciplina sia stata distorta da una prassi divergente, che ha portato parte della dottrina a parlare di un vero e proprio «abuso» del d.-legge. Al riguardo, va segnalata la ...
Leggi Tutto
Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] talvolta anche e chiusa con i (avere : servire) e o chiusa con u (amorosa : accusa).
A motivo di uno sviluppo dal latino divergente dal toscano, il siciliano non conosce opposizione tra apertura e chiusura di e e o; questi tipi di r., di cui il primo ...
Leggi Tutto
INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] 1894), che vi giunse per altra via, le denominò semiconvergenti. E. Cesàro (1859-1906) definì come somma d'una serie, anche se divergente, il limite per n infinito, se esiste, del rapporto (s + s2 + ... + sn)/n, dove sr è la somma dei primi r termini ...
Leggi Tutto
ZENONE di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della scuola stoica. Secondo le date più probabili, nacque nel 336-35 a. C., morì nel 264-63. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), [...] : così, p. es., rivive in lui la tipica indifferenza cinica per ogni norma etico-giuridica, che possa apparire divergente dalla semplice e autosufficiente naturalità del vivere (onde la negazione di ogni autonomia familiare e statale, in nome di un ...
Leggi Tutto
Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] rettili tipo mammiferi fra Rettili e Mammiferi, da Jchthyostega fra Pesci e Anfibi, ecc. Non ogni filogenesi è stata divergente. Nelle piante l'ibridazione può talvolta portare a nuove specie e attualmente si dispone di molte prove che gli Eucarioti ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] , serie infinite che non fossero proporzioni geometriche; a enunciare i concetti di convergenza e divergenza delle serie; a dimostrare che la serie armonica è divergente, risultato ridimostrato nel 1689 da J. Bernoulli, al quale è stata attribuita la ...
Leggi Tutto
Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] è modificato per il volo e nell’ultimo tratto sono presenti solo tre dita rudimentali; nell’arto posteriore il quinto dito divergente è scomparso, mentre l’alluce è volto indietro come puntello per il piede. Nella mano e nel piede dei Mammiferi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] con le stesse parole, era stata sostenuta da Euler, così come la distinzione delle serie infinite in convergenti e divergenti era nota ai matematici del Settecento. Tuttavia era pratica comune e accettata trattare le serie in maniera formale, come ...
Leggi Tutto
armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] ne conoscono espressioni significative. È peraltro ben noto il caso per x=1, cioè quello della serie Σn(1/n), che è divergente: anzi, storicamente, fu il primo esempio sul quale si sia dimostrato che per la convergenza di una serie la condizione che ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...