RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] Carlo Azeglio Ciampi.
Lucido e autonomo sino agli ultimi giorni nonostante le sopravvenute disfunzioni cardiache, fu trovato esanime sul divano dell’appartamento del suo residence a Roma la mattina del 7 giugno 2008.
Fonti e Bibl.: L’unica quanto ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] De Amicis e Treves sono segnalate e descritte in Edmondo De Amicis a Imperia, I, Catalogo dell’archivio, a cura di D. Divano, Firenze 2015, pp. 51-60; lettere di Treves a D’Annunzio sono conservate a Gardone Riviera, negli Archivi (generale e privato ...
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Nel decennio dal 1950 al 1960 le f. hanno perfezionato la propria attività terziaria di importante ed insostituibile servizio di pubblico trasporto, non solamente per realizzare un deciso miglioramento [...] carrozze si nota l'estensione sempre maggiore degli scompartimenti a cuccetta (in cui cioè, si può facilmente trasformare il divano per viaggi diurni in due o tre letti per quelli notturni), determinata dal continuo e progressivo aumento del percorso ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] le terre per dare ai contadini il mezzo di garantirsi almeno il pane quotidiano. Ed è perciò che i dibattiti del Divano moldavo, convocato a Iaşi nel 1857 per decidere la sorte del principato, ebbero un'importanza più grande che quelli dell'assemblea ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] » (Il Piacere); «Ah, quella notte delle rose! Nei vasi languivano larghi mazzi di rose bianche... Ella s'era assopita sul divano. Egli l'aveva contemplata a lungo. Poi, per una improvvisa fantasia, l'aveva coperta di rose» (Trionfo della Morte); il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] una varietà formale e tematica tutta propria. Approdo ultimo di Goethe poeta è comunque l’insieme notevolissimo del Divano occidentale-orientale (prima edizione 1816, poi 1819), ove la nostalgia romantica sedimenta verso un Oriente inteso come luogo ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] < fr. manger < lat. man(du)care; giardino < fr. jardin < lat. di origine franca *gardinum; un prospetto dei diversi esiti in Hope 1971: 624-625; Cella 2003: 84-276). Dal momento che alcuni esiti del francese coincidono con quelli del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] bassa, quasi uno sgabello, di modo che egli venne a trovarsi ai piedi di una bella dama che si era stesa su un divano di fronte a lui e lo guardava dall’alto in basso con dolce malizia, mentre lui si affannava a intrattenerla con alcune frasi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] o di una campagna, dove ciò che cambia con l’uomo è la casa e il suo interno borghese, dalla scala al caminetto, al divano, ai tendaggi.
Il pittoresco della realtà, accanto a quello della rêverie, ci riconduce al teatro e più ancora al romanzo.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] . Non è più il tempo del bar con il juke-box, della radio a transistor o del giradischi casalingo accanto al divano. La musica si consuma in modo frammentato e diffuso (si pensi al grande successo delle suonerie scaricabili direttamente sul telefono ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...