. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] sedile imbottito con stoffe a colori o a crine di cavallo. Il mobile più importante del salotto Biedermeier è il divano, ampio, soffice, dalle sponde a volute, dallo schienale diritto o arcuato. Arcuate sono pure le cimase degli armadî e, talvolta ...
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PLATEN Hallermünde, August conte von
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato in Ansbach, nella Franconia, il 24 ottobre 1796. A dieci anni fu messo nella scuola dei cadetti di Monaco di Baviera, e [...] atteggiamenti metrici e nella ispirazione dei suggestivi fantasmi del mondo orientale, continuando l'esempio offerto dal Goethe nel Divano, si trovò d'accordo con un altro poeta: il Rückert. Ancora giovanissimo, il P. pubblicò una prima raccolta ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] galleria Michelazzi, nel 1920, tenne la sua prima personale in cui vennero esposti, tra gli altri, Signora sul divano, Nora Grandi, Fausto Cosulich, Madre e figlio (Trieste, collezione privata) ed Ettore Valli (Bologna, collezione privata), quest ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , si vede che l'arredamento di un albergo moderno è costituito, per le stanze da letto, dal letto, che spesso diventa divano durante il giorno (sommier), da un tavolo da scrivere, da un tavolinetto a capoletto, da poltrone e sedie. Gli armadî a ...
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RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] al-Ḥarirī, col titolo Die Verwandlungen des Abu Seid von Serug, Stoccarda 1826 (ed. definitiva, 1837); metricamente una scelta del divano di Imru'ul-Qais, Amrilkais der Dichter und König, Stoccarda 1843 (2ª ed. a cura di H. Kreyenborg, Hannover 1924 ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] ha bisogno d’aiuto), e la struttura tema (prodotto) + pausa + breve commento (slogan o pay off): INSA. Quando un divano ha la stoffa. Così come nei titoli dei giornali (➔ lingua e media), frequentissima è l’utilizzazione della struttura tema-rema ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] secondo un progetto ideato da una commissione coordinata da Ernesto Basile ed esegui lo schienale dipinto di un divano realizzato dalla ditta Ducrot (riprodotto in Quinta Esposizione … di Venezia 1903. Catal. illustrato, Venezia 1903, p. 126 tav ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] 1994, l'anno in cui morì suo padre, la A. aveva cominciato a lavorare a Un divan à New York (Un divano a New York) con Juliette Binoche e William Hurt, terminato l'anno seguente: morbido omaggio iconoclasta alle commedie hollywoodiane di Frank Capra ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] per Kulešov, Po zakonu (1926, Secondo la legge), noto anche come Dura lex, e per Room Tret′ja Meščanskaja (1927; Letto e divano), noto anche come Ljubov′ vtroëm (Amore a tre), in cui Š. tentò di mettere in pratica le ricerche teoriche sul cinema ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] programma di abbellimento con l'inserimento nella muratura delle pareti di pilastri di pietra sormontati da capitelli a divano di un lavoro trascurato, la cui decorazione vegetale imita quella dei capitelli corinzî dell'atrio ipostilo (acanto con ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...