Jackson, Glenda (propr. Glenda May)
Simonetta Paoluzzi
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Donna moderna, colta, dal volto fortemente espressivo [...] in due film di buona scuola come House calls (1978; Visite a domicilio) di Howard Zieff e Hopscotch (1980; Due sotto il divano) di Ronald Neame, commedia rosa di irresistibile comicità tratta dal romanzo di B. Garfield, in cui la J. ha mostrato tutta ...
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resistenza
In psicoanalisi, qualunque forma di opposizione utilizzata dall’analizzando per impedire l’accesso ai propri contenuti inconsci, ostacolando l’insight (cioè la comprensione del significato [...] ’orario concordato, le sedute mancate, la dimenticanza del pagamento, un pisolino sul lettino. Alcuni pazienti si alzano dal divano durante la seduta o tengono costantemente un piede poggiato per terra invece di lasciar emergere nelle associazioni i ...
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Leigh, Janet
Francesco Costa
Nome d'arte di Jeanette Helen Morrison, attrice cinematografica statunitense, nata a Merced (California) il 6 luglio 1927. Bionda, attraente, sottilmente sensuale, talvolta [...] in Act of violence (1949; Atto di violenza) di Fred Zinnemann. Recitando con grazia in ruoli di 'ingenua', si fece notare in diversi film in costume, tra i quali spiccano Little women (1949; Piccole donne) di Mervyn LeRoy, dall'omonimo romanzo di L.M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] e via dicendo.
La lirica del tardo Goethe culmina certamente una prima volta nell’imponente ciclo del West-östlicher Divan (Divano occidentale-orientale ): dalla lettura del poeta persiano Hafis e da un interesse per l’Oriente che, di lunga data ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] . La cena trascorre a casa di Félicie, e i due innamorati decidono di formare una famiglia in Bretagna. Accoccolata sul divano, la piccola Elise piange perché è felice.
Conte d'été (Francia 1996, Un ragazzo, tre ragazze, colore, 107m); regia: Eric ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] , in alcune circostanze, può assumere un’evidente connotazione perfettiva:
(6) arrivo a casa e trovo mio figlio che dorme sul divano
L’aspetto esprime quindi significati che non fanno parte di quel bagaglio di informazioni che accompagnano il verbo a ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] quindi l'opera, che ci è nota solo attraverso foto e frammenti in collezioni private. Le tre donne, sedute su un divano in attesa di clienti, erano descritte con grande realismo, ma senza che il biasimo per il fenomeno dello sfruttamento sfociasse in ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] di Wilder che lo vide sempre al fianco di Jack Lemmon, M. proseguì con la commedia rosa ‒ Hopscotch (1980; Due sotto il divano) e First Monday in October (1981; Una notte con vostro onore) entrambi diretti da Ronald Neame ‒ e si misurò con i comici ...
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Lohmann, Dietrich (propr. Dieter)
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schnepfenthal (Berlino) il 9 marzo 1943 e morto a Duarte (California) il 13 novembre 1997. Votato a un realismo [...] Carl Schenkel (Knight moves, 1992, Scacco mortale) o la francese Chantal Akerman (Un divan à New York, 1995, Un divano a New York). In breve si ritrovò nel ristretto novero dei grandi direttori della fotografia europei che stavano portando una ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] regolavano la divisione dei poteri nell’Impero. Il gran visir, nominato dal sultano, in mancanza di questi poteva presiedere il divano, ossia il consiglio di governo dell’Impero che agiva in nome del sultano, e fare affidamento su una solida rete di ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...