mitrale, valvola
Apparato valvolare dell’orifizio atrioventricolare sinistro del cuore, che pone in comunicazione l’atrio sinistro con il ventricolo sinistro. È detta anche valvola bicuspide perché formata [...] del cuore, secondario al vizio valvolare (per es., con ACE-inibitori) e a ridurre il sovraccarico emodinamico con i diuretici. Il trattamento chirurgico è indicato solo in caso di disfunzioni valvolari sintomatiche, di grado severo, e in presenza di ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] ’angiotensina, beta-bloccanti e spironolattone. Nei pazienti con malattia avanzata che rispondono in modo insoddisfacente ai diuretici, la tecnica dell’ultrafiltrazione può consentire la rimozione dei liquidi in eccesso. Nei soggetti con funzione ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] inotropa positiva), quelli ad azione vasodilatatrice e i farmaci antagonisti dei sistemi neuro-ormonali. La terapia diuretica costituisce la più collaudata strategia per ridurre la ritenzione idrica e diminuire il lavoro cardiaco. Diversi trials ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] reno-vescicale, la ritenzione d'urina, probabilmente il diabete; possedevano numerosi rimedî a base di balsamici e diuretici. Probabilmente conobbero anche l'ipertrofia prostatica (come la ritenzione di urina causata da un nodo stabile localizzato ...
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anoressia
Armando Cotugno
Le terapie integrate nei disturbi del comportamento alimentare
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono caratterizzati da comportamenti finalizzati al controllo del [...] ; riduzione dei comportamenti impulsivi (abbuffate) e dei comportamenti di compenso (vomito, uso di lassativi o diuretici, intensa attività fisica); trattamento della comorbilità psichiatrica; prevenzione delle ricadute a breve e lungo termine. Sulla ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] (bulimia nervosa purging), in cui sono utilizzate pratiche attive e pericolose di svuotamento (vomito, abuso di lassativi e diuretici) e il peso corporeo è, in genere, basso; b) bulimia nervosa senza condotte di eliminazione (bulimia nervosa non ...
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edema cerebrale
Aumento di liquido interstiziale o intracellulare all’interno dell’encefalo, per meccanismi in gran parte differenti da quelli che causano edema in altri organi e tessuti. L’e. c. ha [...] nell’e. c. vasogenico, insieme a soluzioni ipertoniche (mannitolo, glicerolo); effetti positivi, ma transitori, si ottengono con alcuni diuretici (acetazolamide, furosemide). Nell’e. c. citotossico la terapia è eziologica e di supporto; per l’e. c ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] di scelta se non vi sia nefrite; gli edemi e le idropisie si combattono con i purganti, i diuretici, la medicazione calcica.
Miocardite. - Forma acuta. - È caratterizzata da un'infiammazione semplice con degenerazione delle fibre del miocardio ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] e dall'alcalosi. L'età avanzata, l'uso contemporaneo di altri farmaci cardiovascolari (digitale, antiaritmici), la potenza del diuretico impiegato, i trattamenti a dosi elevate e protratti nel tempo, sono fattori di rischio aggiuntivi che, se non ...
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POLIURIA (dal gr. πολύς "molto" e οὖρον "urina")
Amilcare BERTOLINI
È l'aumento della quantità d'urina escreta. In condizioni normali vengono eliminati circa 1200-1500 cmc. nelle 24 ore e in quantità [...] singoli casi un'azione secretrice diretta o indiretta sulle cellule dei reni); qui vanno annoverate: a) le poliurie da diuretici: l'acqua; le stesse sostanze fisiologicamente disciolte nel sangue, come l'urea, il cloruro sodico, il glucosio, purché ...
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diuretico
diurètico agg. e s. m. [dal lat. tardo diuretĭcus, gr. διουρητικός, der. di διουρέω «emettere urina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla diuresi, o che la favorisce: azione d., sostanze d., effetto diuretico. 2. s. m. Ogni sostanza...
ipopotassiemia
ipopotassiemìa s. f. [comp. di ipo- e potassiemia]. – In medicina, basso contenuto di potassio nel sangue, che si può verificare soprattutto in seguito a somministrazione prolungata di cortisonici, preparati digitalici, alcuni...