ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] al patriarcato il 2 sett. 675),con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A. non fu iscritto nei dittici della Chiesa costantinopolitana.
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti: un privilegio di conferma per il monastero di S ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , Giustiniano. Contemporaneamente, Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi di Leone e O. erano stati scritti nei dittici. Fra la fine del 518 e l'inizio del 519, il papa inviava all'imperatore le proprie congratulazioni per il ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] al patriarcato il 2 settembre 675), con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A. non fu iscritto nei dittici della Chiesa costantinopolitana.
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti: un privilegio di conferma per il monastero di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli altri più autorevoli monofisiti non venissero radiati dai dittici della Chiesa costantinopolitana.
La risposta di G. (492) a questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] religiosa bizantina), insisteva per impedire che i nomi di Acacio e degli altri più autorevoli monofisiti venissero radiati dai dittici della Chiesa costantinopolitana.
La risposta di G. (492) a questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici e ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] concilio tutti i documenti che provavano aver il papa precedentemente condannato i Tre Capitoli e invita i presenti a cancellare dai dittici il nome di Vigilio. Il 2 giugno il concilio condanna solennemente i Tre Capitoli. V. non si piegò. Ma la sua ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Italia, parallelamente, alcuni vescovi (in particolare, nella «Tuscia annonaria») si astenevano dall’includere il nome di Pelagio nei dittici. Quando fu messo al corrente nel 557, il papa indirizzò a questi «dilectissimi fratres» una lettera dai toni ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] che il patriarca Teodoro, apertamente favorevole al monotelismo, riuscì ad ottenere la cancellazione del nome di papa Vitaliano dai dittici della Chiesa costantinopolitana (cfr. Mansi, XI, col. 345). Ma poi, nel dicembre 679, il patriarca Teodoro fu ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] conteneva il Filioque, terreno di scontro tra le due Chiese, provocando così la cancellazione dei nomi dei pontefici romani dai dittici di preghiera della Chiesa orientale. Allo stesso modo è difficile prestare fede a un documento, giunto a noi in ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e sul modo di proclamarla, mentre nell'assemblea del novembre 1998 ha completato la preparazione dei temi relativi ai dittici ortodossi, all'autonomia e al modo di proclamarla, sicché nella iv Conferenza panortodossa presinodale, prevista, si possa ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...