BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] degli evangelisti o di altri personaggi su troni coperti da b. sono frequenti per tutto il Medioevo (Ravenna, Mus. Naz., dittico multiplo da Murano con Cristo in trono nel pannello centrale, sec. 6°; Siena, Palazzo Pubblico, Maestà di Simone Martini ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M. Cagiano de Azevedo, L'architettura di sfondo nel dittico di Stilicone, in Cultura e tecnica artistica nella Tarda Antichità e nell'Alto Medio Evo, Milano 1985, pp. 145-150; F. Prayon ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] finora, potrebbe essere proprio quello di Areobindo, come farebbe supporre l'analogia con quelli attestati nei suoi dittici.
Anche per la decorazione architettonica della chiesa emerge il problema relativo ai rapporti con le sculture della chiesa ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . 821-836; V. Markova, Un cofanetto della collezione del Museo di Kiev e alcuni aspetti dell'attività del ''Maestro del Dittico Poldi Pezzoli'', Paragone 34, 1983, 397, pp. 3-12; Quando Spoleto era romanica, cat. (Spoleto 1984), Roma 1984; R. Quirino ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di S. Ambrogio, è stata illustrata in tutte le sue particolarità iconografiche, ed è anche apparsa la serie dei dittici eburnei con figurazioni consolari insieme con altri monumenti analoghi. È in corso l'illustrazione minuziosa della cattedra di ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] tangere e Incoronazione della Vergine del Maestro del codice di S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Dittico dell'Osservanza, di Paolo di Giovanni Fei, del 1390-1395, Siena, Pinacoteca Naz.) - non mancano casi di piccole ancone ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] esplicito all'Antichità (Elbern, 1992, pp. 396-397).Tra le opere custodite nel Mus. del Duomo rivestono molta importanza tre dittici eburnei: quello tardoantico di Stilicone (sec. 4°-inizi 5°), quello della musa e del poeta (sec. 6°), e quello detto ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] -Denis a Parigi e di S. Marco a Venezia. Si riutilizzavano anche oggetti in avorio, come per es. nel caso dei dittici consolari usati per la rilegatura di libri liturgici. Oltre a tale r. specifico, anche nelle arti suntuarie si prestava particolare ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ) con le figure di un apostolo con libro e di Lazzaro avvolto nelle bende sotto un'edicola che rappresenta la tomba.I dittici e i frammenti di cofanetti mostrano iconografie cristiane e pagane: su un avorio (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte) sono ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...