FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] già alle origini del f. a protomi leonine, l'idea è ricavata dal repertorio figurativo tardoantico, attestato dai dittici consolari, dove la figura del sedente è spesso affiancata dai ritratti dell'imperatore, dell'imperatrice e del collega nella ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] necessari dalla linea ormai rigidamente verticale del dorsale. Accolta largamente anche come segno di dignità civile nei dittici consolari del sec. V, fu, nell'uso cristiano, il simbolo della diretta trasmissione dell'insegnamento divino, attributo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] via Latina, le une e le altre databili ancora alla metà del sec. IV.
Una produzione tipica di questo tempo sono i dittici d'avorio, il dono dei quali agli alti funzionarî in occasione del loro accesso alla carica fu regolato da un decreto speciale ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] ..... ipsius Vergilii vultus prima tabella gerit) ed è frequentemente documentato in c. di tutte le epoche. Una parte notevole dei dittici (v.) a noi pervenuti ci fu trasmessa appunto come piatti di legatura e nell'alto Medioevo piatti eburnei, o di ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] orazioni e col Breviario" (Firenze, Bibl. Marucelliana, B. VII. 4, cc. 49-51: ivi interessante descrizione di tre dittici bizantini conservati in palazzo Barberini). Della sua continua attività di esperto collezionista e studioso di monete e medaglie ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] incisiva del chiaroscuro, tutto si collega al sistema figurativo vigente nell'epoca che è quello illustrato ampiamente dai dittici imperiali d'avorio e sul quale predomina un'arte aulica, fortemente influenzata dal cerimoniale di corte.
Bibl: J ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] finora, potrebbe essere proprio quello di Areobindo, come farebbe supporre l'analogia con quelli attestati nei suoi dittici.
Anche per la decorazione architettonica della chiesa emerge il problema relativo ai rapporti con le sculture della chiesa ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] compresa tra la seconda metà del 10° e l'11° secolo. Al di là della ben nota serie di dittici consolari, imperiali e con iconografie cristiane e della problematica cattedra di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile), eclettico capolavoro dell'arte ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] per molti versi analoga riguarda gli intagli in avorio (Melucco Vaccaro, 1993). A una bottega romana è tendenzialmente attribuito il dittico dei Simmaci e dei Nicomaci (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Londra, Vict. and Alb. Mus ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a prototipi monumentali sarebbe in questo caso limitata all'architettura del Santo Sepolcro. Weitzmann (1974) avvicina le ampolle a dittici e a opere d'arte lignee (reliquiario palestinese al Sancta Sanctorum a Roma), seguito in questo da Grigg (1974 ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...