Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] con Pietro Mongo (l'eretico patriarca di Alessandria morì il 29 ottobre dello stesso anno) e ne cancellò il nome dai dittici della sua Chiesa. Il 9 apr. 491 scomparve anche Zenone e gli succedette sul trono imperiale il silentiarius Anastasio.
Questi ...
Leggi Tutto
CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato di C. (accettando le notizie fornite dai dittici) deve essere durato dal luglio-agosto 882 al 5 apr. 891, in considerazione del fatto che C. morì un 5 aprile e che ...
Leggi Tutto
DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] . Ma l'influenza più determinante fu certo esercitata dal Querini che, avendo preso conoscenza di un suo studio sul famoso dittico consolare lucchese di Aerobindo del V secolo, lo persuase ad ampliare in un vero trattato quel soggetto.
A tale scopo ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] , ibid. 1956; Opere poetiche, I, a cura di R. Lerici e G. Tedeschi, Milano 1962(comprende Come in dittici e i Quaderni di Villa Nuccia);II, a cura di R. Lerici, Milano 1966(comprende Ma questo…, Sogno più non ricordo).
Bibl.: L. Sinisgalli, Un caso ...
Leggi Tutto
ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e Ormisda erano stati scritti nei dittici. Fra la fine del 518 e l’inizio del 519, il papa ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovanni di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Eutiche ed i loro seguaci, si dichiarava di accettare le lettere dogniatiche di Leone I e ci si impegnava a cancellare dai dittici non solo il nome di Acacio, ma anche quelli dei vescovi che erano stati in comunione con lui.Della delegazione, secondo ...
Leggi Tutto
VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] clima di distensione che accompagnò l’insediamento di Vitaliano è testimoniato anche dal fatto che il suo nome fu inserito nei dittici della Chiesa costantinopolitana: era la prima volta dai tempi di papa Onorio (625-638) e sarebbe stata l’unica fino ...
Leggi Tutto
ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] al patriarcato il 2 sett. 675),con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A. non fu iscritto nei dittici della Chiesa costantinopolitana.
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti: un privilegio di conferma per il monastero di S ...
Leggi Tutto
LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] alle specifiche richieste della Società anonima Quartiere Nord Milano, poi Aedes, che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai ...
Leggi Tutto
MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] ; primi frutti, che dal mio basso & rintuzzato ingengno [sic] son stati produtti») consta quasi per intero di dittici madrigalistici, traduzione musicale d’ordinanza per la forma poetica prevalente nel volume, quella del sonetto, le cui quartine ...
Leggi Tutto
dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...