SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] Magonza (891-913), suo amico, nell’894. Come racconta Eccheardo IV (980/990-1056; Casus Sancti Galli, 22), uno dei dittici era intagliato, mentre l’altro era liscio. Quest’ultimo venne poi intagliato dal monaco-artista Tuotilo (850 ca.-913 ca.); esso ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] concilio tutti i documenti che provavano aver il papa precedentemente condannato i Tre Capitoli e invita i presenti a cancellare dai dittici il nome di Vigilio. Il 2 giugno il concilio condanna solennemente i Tre Capitoli. V. non si piegò. Ma la sua ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Italia, parallelamente, alcuni vescovi (in particolare, nella «Tuscia annonaria») si astenevano dall’includere il nome di Pelagio nei dittici. Quando fu messo al corrente nel 557, il papa indirizzò a questi «dilectissimi fratres» una lettera dai toni ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] nel Medioevo è il ricchissimo tesoro. Ricordiamo tra l'altro la chioccia, la croce di Berengario, una croce niellata, i dittici d'avorio, fiale, legature, il ventaglio di Teodolinda, il reliquiario d'oro del secolo VIII, ecc. La torre campanaria ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] la Crocifissione, santi e iscrizioni latine e arabe, dono di Alfonso VI e di sua sorella Urraca, del 1075 circa; dittici di avorio; una croce in legno detta della Vittoria; un ciborio d'argento dorato con ornamentazione a sbalzo di foglie e ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] di pietre preziose; da questa trasformazione derivò la corona a placche d'oro usata dagl'imperatori bizantini. In alcuni dittici d'avorio si vedono raffigurate imperatrici cinte di diadema.
Bibl.: B. Brisson, De regio Persarum principatu, Parigi 1895 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] degli evangelisti o di altri personaggi su troni coperti da b. sono frequenti per tutto il Medioevo (Ravenna, Mus. Naz., dittico multiplo da Murano con Cristo in trono nel pannello centrale, sec. 6°; Siena, Palazzo Pubblico, Maestà di Simone Martini ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M. Cagiano de Azevedo, L'architettura di sfondo nel dittico di Stilicone, in Cultura e tecnica artistica nella Tarda Antichità e nell'Alto Medio Evo, Milano 1985, pp. 145-150; F. Prayon ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] incisiva del chiaroscuro, tutto si collega al sistema figurativo vigente nell'epoca che è quello illustrato ampiamente dai dittici imperiali d'avorio e sul quale predomina un'arte aulica, fortemente influenzata dal cerimoniale di corte.
Bibl: J ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] e da elementi architettonici. È magnifica arte di decorazione, dalla quale però viene bandita ogni idea ritrattistica. Con i dittici bizantini il ritratto greco e romano ha compiuto la sua parabola e ritorna al tipico puro.
Nell'epoca romana molti ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...