Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] 'ufficiale cui si riferisce l'eventuale iscrizione relativa, in occasioni importanti, qualcosa di simile alla presentazione dei dittici consolari. Riguardo a tale pratica abbiamo alcuni richiami letterarî. Tra i più noti: Corippo (Iustin., iv, Bonn ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] Milano. Sul retro di questa si legge, in caratteri del IX sec., l'iscrizione Beatum virum.
Alcune differenze fra il dittico medievale di Parigi e le due valve antiche han fatto supporre che esso derivi da un esemplare sconosciuto. Altre due repliche ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] cantò nella nota canzone: Nell'ora che più l'alma è pellegrina. Né, a giudicar dalle tante incisioni che si fecero di questi dittici, ci duole di non saper più dove siano finiti. Poi per una lady Murray dipinse il Doge Enrico Dandolo che in San Marco ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato di C. (accettando le notizie fornite dai dittici) deve essere durato dal luglio-agosto 882 al 5 apr. 891, in considerazione del fatto che C. morì un 5 aprile e che ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Zurigo, Schweizerisches Landesmus.), sono raffigurati giochi circensi in cui un atleta salta leoni e orsi aiutandosi con l'asta; forse un dittico di questo tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota (sec. 9°) in San Miguel de Lino ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] XCV-CII e tavv. a colori.
Bibl.: Per il Medioevo (v. anche alle voci avorio; bizantina,civiltà, VIII, p. 154 segg.; dittico; oreficeria; smalto): J. Labarte, Hist. des arts industriels, Parigi 1875; É Molinier, Le trésor de la basilique de Saint-Marc ...
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UTAMARO
Laurence BINYON
. - Pittore e disegnatore di stampe giapponese, nato nel 1753 o nel 1754, morto a Yedo (Tōkyō), dove lavorò per tutta la vita, nel 1806. Il luogo di nascita è sconosciuto; la [...] rappresenta un attore; ma dopo aver assunto il nome di U. (1779), l'artista evitò soggetti teatrali. Sebbene producesse alcuni bei dittici tra il 1781 e il 1783, il suo sviluppo artistico fu graduale, e la sua fama era allora superata da quella del ...
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MARTIROLOGIO
Giuseppe De Luca
. Come dice la parola stessa, per i Greci e per i Latini significava una composizione relativa ai martiri; in progresso di tempo venne a significare un elenco, piuttosto [...] soleva aggiungere il cimitero ove riposava. Ben presto ai dies natalicii dei martiri si aggiunsero le depositiones episcoporum contenute nei dittici (v.), e così si ebbero i primi rudimenti di martirologi: vennero in seguito segnati in essi anche gli ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] . Ma l'influenza più determinante fu certo esercitata dal Querini che, avendo preso conoscenza di un suo studio sul famoso dittico consolare lucchese di Aerobindo del V secolo, lo persuase ad ampliare in un vero trattato quel soggetto.
A tale scopo ...
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GORI, Antonio Francesco
Red.
Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, dove morì il 21 gennaio 1757, studioso di antichità e di teologia, fondatore (1735) della Società Colombaria, poi divenuta Accademia toscana [...] che poi verranno fatte con l'ausilio della riproduzione fotografica: la sua raccolta di iscrizioni, di sculture, di dittici eburnei sono ancora, in parte, fonti di utile consultazione. Meritano particolare ricordo le seguenti opere: Museum Etruscum ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...