SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] scrive al patriarca d'Antiochia Pietro, lamentando che quella Chiesa, a differenza di quella di Costantinopoli, mantenga ancora nei dittici il nome del papa. Segue la famosa lettera di Leone arcivescovo di Ochrida e strumento di Michele a Giovanni ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] S. Marco), Bologna, Perugia, Sulmona, sono altrettanti centri di produzione da cui escono altari, reliquiarî, pastorali, calici, patene, dittici e trittici sacri, tutti splendenti dei vivi colori che hanno sostituito sul metallo la luce delle pietre ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di S. Ambrogio, è stata illustrata in tutte le sue particolarità iconografiche, ed è anche apparsa la serie dei dittici eburnei con figurazioni consolari insieme con altri monumenti analoghi. È in corso l'illustrazione minuziosa della cattedra di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] , a fianco della porta meridionale. Il 2 febbraio 868 Adriano II chiese di ricordare il suo nome nei libri e dittici delle chiese e di inserirlo nelle litanie della messa. La promozione agiografica gli fu assicurata da Giovanni Diacono nella parte ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] anche dagli acquisti o recuperi di oggetti di pregio, come la lipsanoteca di Ivrea (tesoro della cattedrale) e i dittici episcopali di Novara (cattedrale).Anche lo sviluppo della biblioteca e il nucleo di codici di cultura lombardo-ottoniana ascritti ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] tangere e Incoronazione della Vergine del Maestro del codice di S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Dittico dell'Osservanza, di Paolo di Giovanni Fei, del 1390-1395, Siena, Pinacoteca Naz.) - non mancano casi di piccole ancone ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] condizioni avrebbe fatto pace con Alessandro di Antiochia e cioè a patto che il nome del Crisostomo fosse inserito sui dittici tra quelli dei vescovi defunti, e ciò forse per ribadire anche a quali condizioni avrebbe ristabilito la comunione con ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] di Lorsch, conservato nel Museo Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana, reinterpretazione di età carolingia dello schema dei dittici imperiali (Gaborit-Chopin 1991). Deve essere, però, notata una diversità sostanziale: il fatto che i Magi fossero ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] abbassata e altre figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del Medio Evo (v. due dittici di Brescia del V sec. d. C).
Riguardo all'arte etrusca, non è facile stabilire il posto di E. tra i ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] tradizione tardo-antica e romano-bizantina e sono frequentissimi nelle miniature precarolingie e protocarolingie, ma ricorrono anche nei dittici del basso Impero.
Fin dai tempi più remoti la decorazione a stucco ha occupato un posto importante nell ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...