Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittaturafascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] dalla crisi del dopoguerra. Quando, nell’ottobre 1922, i fascisti organizzarono la marcia su Roma non firmò la dichiarazione di «leggi fascistissime» (1925-26), che imposero una dittatura totalitaria, sopprimendo le libertà dei cittadini.
Pur senza ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La dittatura della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all' ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] esercitare la direzione politica senza dover ricorrere alla dittatura.
Per le competenze acquisite nello studio della iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regime fascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 2007, pp. 315-339), aveva definito il regime fascista una comune dittatura nazionalista tradizionale, fino al 1938. Nel corso degli anni, tuttavia, De Felice ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del Trentino, Trento 1921, pp. 99-104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927 Roma 1954; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1952; più recentemente il volume di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] arrischiandosi a dire che era per "il comunismo senza dittatura". Ma mentre davano forma a questo arcobaleno di iniziative, fino all'incontro a Gardone del 5 apr. 1921. Il leader fascista ne trasse il vantaggio di mostrare che un dissidio col D. non ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 38 G. M. Columba, La carriera univers. di F. C., in Educazione fascista, IX (1931), 1, pp. 1-20 L. Rava, N. Fabrizi, Mazziniana, VI (1960), 2, pp. 43-47 R. De Mattei, Dittatura e amministraz. in Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, LVI ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ha fatto sparare su D'Annunzio farebbe sparare sui fascisti", aveva detto Mussolini ai suoi collaboratori il 16 ottobre Fondo Cavour; A. Fradeletto, La fine di un Parlamento e la dittatura di un ministro, Milano 1911; G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] . nel contesto italiano dopo il crollo del regime fascista e durante l'occupazione tedesca, e nella sua Pie XII face aux nazis, Paris 1975.
A. Rhodes, Il Vaticano e le dittature (1922-1945), Milano 1975.
Katholische Kirche im Dritten Reich, a cura di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] entusiastico dell'A. sull'URSS, su Stalin, sulla dittatura del proletariato, né avrebbe potuto condividere la sua fede dal fallimento economico, da una soluzione autoritaria, se non fascista", affermava che non vedeva distinzioni "tra l'obiettivo del ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...