Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] ) È già stato notato a proposito del Veneto che la fine della dittatura non ripristina lo status quo ante. L’esperienza fascista ha provocato conseguenze differenti sugli insediamenti associativi collegati alle diverse tradizioni politiche, favorendo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] a quel clerico-fascismo che avrebbe affiancato il Partito nazionale fascista lungo tutto il ventennio.
La fine dell’unità del con le leggi fascistissime, travolti dall’avvio della dittatura, si riproposero alla guida di quella transizione che ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] invece all'opera di Pareto. Il saggio di Dorso, Dittatura, classe politica e classe dirigente, è scritto in occasione la ripresa e l'approfondimento dell'elitismo nell'Italia post-fascista, e il suo accreditamento in pensatori di provata fede ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Stato e le forze dello Stato per conservare la dittatura di partito»103.
Invano i popolari antifascisti, come . Rossi, Roma 1983, pp. 13-16.
87 Cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 388 segg.
88 B. Beynes, Quatre ans à Rome (1921-1926), ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dove prosegue la sua battaglia di opposizione alla dittatura. Il 28 gennaio 1926 fa nascere «Il ; Id., La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Il regime fascista, a cura di A. Aquarone, M. Vernassa, Bologna 1974, pp. 195-232.
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] rotta ai credenti, che avevano interpretato come «autorità la dittatura, prudenza i silenzi inspiegabili sulla violazione di ogni diritto di qualificarsi come continuazione del periodico clerico-fascista di Egilberto Martire «Illustrazione vaticana»; ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] » lanciava un monito ai cattolici di stare in guardia dinanzi al pericolo fascista, «Chi non vede la tempesta che si addensa è un cieco o e oltre determinarono esperienze di ferma opposizione alla dittatura e di riscatto nazionale.
In questo senso ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] maggior parte della società, era destinata a succedere la dittatura del proletariato, nella quale il potere è condiviso da il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un modello di educatore plasmato con le armi della dittatura che mira a trasmettere valori condivisi quali la serietà, d’Italia, Bologna 1990.
3 F. Azzali, La cultura e la vita, «Critica fascista», 15 aprile 1938, 4, p. 190.
4 Su questi temi cfr. E. ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] ogni forma di oppressione, e quindi della stessa dittatura proletaria, in quanto volto ad abolire "le condizioni circolo prima nella corrente nazionalistica italiana e poi nell'ideologia fascista. Un esempio lo si trova nel discorso con cui Mussolini ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...