DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1923 fu implicato a Benevento in un conflitto tra fascisti e membri della locale sezione dei combattenti, che venne 75, 93, 101, 112 n., 123, 147; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919/1948, II, Milano 1972, p. 208; S. Colarizi, ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] sinceramente democratica del popolarismo.
Di fronte al pericolo fascista, il C. divenne fautore di una più di C. Bellò, Roma 1967, passim; G. Spataro, Idemocratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, passim; F. Malgeri, Il P.P.I. ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] del fascismo e, per questo, perseguitato nei primi rempi della dittatura, firmò nel novembre 1924, con G. Amendola, I. Bonomi 124, 270; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 111, 140, 212, 213, 217, 327, 498 ...
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anarchismo
Dottrina che propugna l’abolizione di ogni governo sull’individuo e, di conseguenza, l’abolizione dello Stato. Non c’è un’ortodossia anarchica, né un corpo di principi dogmatici, e neppure [...] 1917 gli anarchici si opposero al Partito bolscevico e alla dittatura del proletariato; hanno poi svolto una parte di primo azioni terroristiche del marzo 1921 finirono col favorire la reazione fascista. Durante il regime, l’a. fu duramente represso. ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] si sia trattato di creazione nuova, a imitazione della dittatura romana o del baiulo meridionale. Nel periodo di piena nistrazione di una città o di un comune.
Durante il regime fascista, il p. era il capo dell’amministrazione comunale. Di nomina ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] , 15 luglio 1923, Roma 1923; Un anno di governo fascista, con commenti di A. de Marsanich, Roma 1923; Diuturna G. Cavaciocchi, M.: Sintesi critiche, Firenze 1932; M. Alicino, La dittatura di M., Milano 1932; E. Ludwig, Colloqui con M., trad di ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] unico di cui si afferma che impersona la loro provvisoria dittatura al fine di rinnovare dalle radici l'ordine sociale. seconde si collocano, come si è già ricordato, la r. fascista in Italia e la r. nazionalsocialista in Germania. Un caso imprevisto ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] -borghese; la strada autoritaria, con le sue varianti fascista e nazista; la strada comunista, con le sue democracy, Boston 1966 (trad. it., Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] , di nomina senatoria e non più popolare.
Con la dittatura a vita di Cesare il potere militare finira con il propugnate e sperimentate dall'aviazione militare italiana in regime fascista, hanno messo in evidenza queste possibilità.
Non bisogna ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] bocca dell’australiano H. V. Evatt contro la «dittatura delle grandi potenze», non portò a modificazioni sostanziali, qui un’insolita misura nei discorsi del capo del governo fascista e nella propaganda degli organi del potere durante i primi ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...