GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] del G. a pp. 31-33), rist. in Id., Alcune prose ed iscrizioni, Faenza 1876, pp. 215-276; L. Rava, Il maestro di un dittatore. D.A. Farini (1777-1834), Roma 1899, pp. 67, 69, 79 s., 89-91, 93 s.; G. Zama, Origine e sviluppo della Biblioteca comunale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] bisogna dirvi che oltre a l'esser letterato e ingegnoso, è giovane molto da bene e molto amorevole, bello scrittore, bellissimo dittatore, e ne le composizioni a la bernesca (così si può chiamare questo genere da l'inventore) arguto e piacevole assai ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] . Oltre i confini del principato estense gli fu tributata la consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati, dittatore in materia di lingua e arciconsolo della Crusca, che lo designò nel II libro dei suoi Avvertimenti sovra il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 'Operaio del 29 luglio aveva esposto un piano di emergenza (dimissioni del governo Casati e sua sostituzione con un dittatore, guerra difensiva sulla linea dell'Adda e del Serio e guerra offensiva, affidata a Garibaldi, "lungo il vertice rettilineo ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] si palesino in materia così grave"; ma vi si trovano anche altre accuse: si parla di lui come di "questo nostro Dittatore che vorrebbe menar il mondo a sua posta, confidato in quell'eloquenza che in lui si prova tanto perniciosa per la Republica ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] ".
Anche il C. dovette temere che la situazione gli sfuggisse di mano; quando venne avanzata la proposta di eleggere un dittatore per le operazioni militari e la folla tumultuò perché fosse scelto il C., egli preferì evitare lo scontro frontale col ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] dell'incarico della Lega egli aveva nominato come vicecomandante il generale Garibaldi, il quale, per designazione del dittatore toscano B. Ricasoli, era stato in predicato di assumere il comando. Diverse concezioni politiche e diversi orientamenti ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] la vita, per mano dell’ETA (Euskadi Ta Askatasuna), l’ammiraglio Carrero Blanco, primo ministro e delfino del dittatore Francisco Franco. Tra consensi e stroncature, la pellicola partecipò nel 1979 alla movimentata edizione del Festival di Venezia ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] la liberazione del Meridione. A tal fine si legarono due viaggi compiuti il primo a Firenze presso il Guerrazzi, allora dittatore della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] i contadini a diffidare del Partito liberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. Le sue critiche, rivolte al dittatore P. Díaz e poi al presidente della Repubblica F. Madero, non risparmiarono neppure il rivoluzionario E. Zapata e gli ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.