LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] presunto svenimento prima della battaglia di Calatafimi (che gli impedì di prendervi parte), l'allontanamento da parte del dittatore (cagionato a detta dei suoi detrattori da incomprensioni sorte fra i due), la mancata partecipazione alla liberazione ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , e G. Ruffini, Le cospiraz. del 1831 nelle memorie di E. Misley, Bologna 1931, p. 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nipote Anacarsi, Roma-Milano 1916, pp. XLIV, 13, 18, 138, 176, 221 ss.; molto ben ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] e arrivò ad attaccare Carlo Fontana, del quale non stimava l'architettura. Dato che il Fontana era una specie di dittatore nel mondo artistico e che attraverso le sue mani passavano gran parte delle commissioni, l'attacco dovette suscitare un grande ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] di Stato, 1931 [per la commemorazione di A. Pironti, 16 luglio 1931]; C. Rossi, Mussolini com'era. Radioscopia di un dittatore, Roma 1947, passim; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini. Momenti della crisi del liberalismo, Firenze 1956, passim; R. De ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] sottoposte a interventi continui e distanziati nel tempo.
La lunga carriera del M. si completò nel 1859, quando il dittatore L.C. Farini lo nominò direttore della commissione emiliana per la conservazione delle opere d'arte e presidente del Consorzio ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] da un Parlamento (scelta per un'opera dedicata al re Sole) viene abilmente esorcizzata dal G., che presenta il dittatore come una sorta di cospiratore, isolato e solitario, capace di abbandonarsi alle azioni più arbitrarie, compresa quella estrema ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] 4, pp. 371-418); A. Metelli, Storia di Brisighella e della Val d'Amone, Faenza1892, III, p. 170; L. Rava, Il maestro di un dittatore: D. A. F., Roma 1899; P. Farini, Sicari e mandanti nell'assassinio di D. A. F., in Il Risorgimento italiano, V (1912 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] conflitto gli lasciò un senso d'insoddisfazione profondo; per superarlo entrò in contatto, una volta tornato a Modena, col dittatore L. C. Farini, da cui ottenne fondi per una iniziativa rivoluzionaria che, colpendo il Regno meridionale, portasse al ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] l'azione della legione italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro condottiero dei Mille.
Dai suoi Ricordi ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] succube della Spagna al punto che l'ambasciatore di questa, il conte d'Oflate, detiene "più tosto il titolo di dittatore", non senza danno per Venezia ché la "buona volontà" imperiale è annullata dalla "pessima dispositione" di questo. Di nuovo ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.