CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] succube della Spagna al punto che l'ambasciatore di questa, il conte d'Oflate, detiene "più tosto il titolo di dittatore", non senza danno per Venezia ché la "buona volontà" imperiale è annullata dalla "pessima dispositione" di questo. Di nuovo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di cielo in me non cambia di forza", la definizione della Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per tirannide" non lasciò dubbi sulle sue intenzioni di vendetta. Così il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di giugno, manifestando una visione unilaterale del problema romano, aveva chiesto al Mazzini di essere designato "o dittatore illimitatissimo o milite semplice" (Epistolario, II, p. 172): nessuna delle due ipotesi si concretizzò, ma l'accanimento ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] forse guidare troppo dal suo scetticismo verso la natura umana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che travagliavano lo Stato e la società in un periodo di tumultuose ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] a fargli perdere il controllo di sé, sulle prospettive del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzione di ottobre. Il giorno seguente pronunciò davanti all'assemblea plenaria un celebre discorso, durato ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ideale di libertà e giustizia. Nell'uomo, sopraffatto dal fasto e dall'ambizione, il F. non vedeva che un potenziale dittatore e tiranno anche se lasciava aperto lo spazio ad un'ultima speranza. "Le strade della gloria, e dell'infamia - affermava ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 21 sett. al 18 ott. 1860; ma nauseato e impotente di fronte alla lotta serrata che si combattevano attorno al dittatore le fazioni filopiemontese e autonomista e di fronte alla disorganizzazione che, per colpa dei cavouriani, mandava i volontari alla ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.