PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 1769 alla presenza di Giuseppe II. Nel giugno 1767 Paisiello debuttò al S. Carlo col dramma per musica Lucio Papirio dittatore, di Apostolo Zeno: il favore dei Borbone fu confermato nel 1768 da una seconda commissione (Olimpia, dramma di Andrea ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] qualche iniziale perplessità sulla politica piemontese, abbracciò convinto la causa della lotta per l'indipendenza e, chiamato dal dittatore L.C. Farini, tenne l'ufficio di segretario del ministero della Guerra a Modena. Sempre nel 1859 tornò ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] quella relazione era stata causa non ultima del malumore del duce nei confronti del suo ministro degli Esteri. Il dittatore rifiutava infatti, come disdicevole all'onore italiano, ogni progetto di resa. Per tale motivo aveva rifiutato, nell'agosto ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] " fuori scena, trattandoli alla stregua di materiali puramente esotici. In generale, invocò per la musica italiana il "dittatore" che sappia riformarne le strutture organizzative e risollevarne le sorti.
Ben inserito nell'Italia fascista fin dalla ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] - gli fu dedicata una sala personale dove espose quindici opere tra cui Barberina, busto in marmo acquistato dal re, il Pro-dittatore A. Mordini, Titubanze, Studio di Leone, il busto di E. Romagnosi, Cicerone, Contadina e Leonessa (catal., pp. 81 s ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] gli promise adeguata sistemazione in ringraziamento dei servigi resi. Il 1º luglio il Consiglio dei ministri, su proposta del dittatore, nominò il F. commissario generale della Marina e il 17 settembre segretario di Stato della Marina. Il 15 ottobre ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] termine delle quali si trova inserita una lettera del F. al Leto, nella quale definisce quest'ultimo imperatore e dittatore perpetuo della Repubblica delle lettere, assistito da Tommaso Fedra Inghirami, e nomina vari eruditi suoi collaboratori, tra i ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] , dove vestì dapprima i panni del protagonista nel Teodorico di G. Porta, per poi impersonare Marco Fabio nel Lucio Papirio dittatore, di Pollarolo, e cantare, infine, nel Nerone di Orlandini, nella parte di Ottone. Nei primi mesi del 1722 fu di ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] , specialmente dopo l'ascesa al potere del Cavour.
Alla fine del 1858 rientrò in Italia e nel dicembre 1859 il Farini, dittatore delle RR. Province modenesi e parmensi, lo chiamò a Modena in qualità di direttore del Foglio ufficiale. Quando poi lo ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] a far parte dell'ordine giudiziario, nominandolo sostituto procuratore generale presso la Gran Corte criminale di Chieti. Un decreto del dittatore Garibaldi, del 20 ott. 1860, lo trasferì a Napoli. Tra i processi da lui diretti va ricordato quello ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.