BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] A. Hasse e A. Vivaldi, anch'esse prese dalle rispettive opere omonime),Silvia (libr. di E. Bissari, 1731),Lucio Papirio dittatore (libr. di A. Salvi, carnevale 1731-32),La verità sconosciuta (libr. d'ignoto, autunno 1732),Alessandro Severo (libr. di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] un quadro tale di D. che il Re esita". Mentre veniva inviato l'Amari a Palermo per parlamentare col dittatore, Cavour rispondeva al Persano manifestandogli i termini della sua opinione perché ne facesse argomento presso Garibaldi. "D.", scriveva tra ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] diplomatici provenivano dal ministero degli Esteri.
L'opposizione si inalberò, e sulle colonne dell'Illustrazione italiana "il dittatore Giolitti" venne accusato di aver messo a riposo senza motivi plausibili il precedente ambasciatore, E. Mayor des ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] i soldi del prestito. Se necessario, a suo avviso, si sarebbe dovuti arrivare alla nomina temporanea di un dittatore, che egli – come gli altri filoelleni italiani di tradizione napoleonica – individuava nella figura del principe Mavrokordatos, un ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] di S. Luca dal 1806 (benché non avesse ancora l'età richiesta dallo statuto), il C. era ormai l'incontrastato dittatore della pittura romana. I quadri di soggetto religioso lo dimostrano fedele agli effetti chiaroscurali del suo maestro Corvi ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] a Girgenti, ma neanch'egli dovette essere insensibile all'entusiasmo dell'ora, se il 23 giugno 1860 il dittatore Garibaldi lo nominò segretario generale del governatore Domenico Bartoli e poco dopo il prodittatore Mordini lo promosse a consigliere ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Erifile in Amore per regnare (musica di N. Porpora), Variate in Siface (musica di F. Feo) ed Emilia in Silla dittatore (musica di L. Vinci). Ma la sua più personale e più geniale interpretazione fu quella del personaggio di Didone nella Didone ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] il G. abbandonò la composizione: unica eccezione Simon Bolivar, marcia per ottoni, tamburo, colpi di cannone, ecc., dedicata al dittatore del Venezuela, A. Guzmán Blanco, pubblicata a Parigi in una riduzione per pianoforte nel 1883.
Il G. morì a ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] terreno in Toscana e una somma per installarvi un allevamento di polli, doveva invece affrontare estreme difficoltà: "Eccellenza! - scriveva al dittatore il 20 maggio del 1928 - Io sono alla fame. Non ho più un soldo e nessuno viene in mio aiuto. A ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] di materia medica e farmacia per poco più di un anno: nel marzo 1827 si dimetteva per non piegarsi alla politica del dittatore Juan Manuel de Rosas. Continuò a prestare la sua opera nell'ospedale principale di Buenos Aires, e fu per parecchi anni uno ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.