BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] nati nello Stato pontificio. Il B. pubblicò a Roma nello stesso anno il Discorso, dedicandolo al cardinale Neri Corsini "dittatore perpetuo" dell'Accademia Quirina. Nel 1753 diede alle stampe in Roma la sua opera principale: De claris Pontificiarum ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] del fiume: furono tutti immediatamente arrestati dai soldati dell'eccentrico dittatore del Paraguay, R. Francia: era l'11 ag. sulla scorta di alcuni appunti, sfuggiti al sequestro del dittatore Francia ed in base ai propri ricordi personali. Questo ...
Leggi Tutto
DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] di ufficiali borbonici, anche della marina, tra cui il D., decise di passare alla causa nazionale e dalla parte del dittatore. Il primo vantaggio che ne ottenne fu la promozione a capitano di vascello di prima classe. Nel novembre un decreto di ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] 1746 fu prima a Firenze in Ezio di N. Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La sua carriera si concluse a Lisbona, in qualità di cantore della reale cappella, dopo il ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] stato chiamato all'interno del palazzo comunale dove gli era stato chiesto di sottoscrivere la nomina di Biagio Nardi a dittatore della provincia di Modena. E aggiungeva: "Se una volta in vita mia sono escito dal proposito fatto di non immischiarmi ...
Leggi Tutto
CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] 1859) da Modena Francesco V, e proclamatosi L. C. Farini prima governatore sardo (19 giugno) e poi (28 luglio) dittatore, il C. venne eletto all'Assemblea nazionale delle Provincie modenesi (apertasi il 14 agosto) dal LIX collegio (di Sestola, II ...
Leggi Tutto
ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] . Nella primavera del 1732 l'A. fu a Roma, per cantare al teatro Alibert la parte di Comino nell'opera Lucio Publio Dittatore di G. Porta. Nel frattempo crescevano, di pari passo, lodi e stipendio (1200 talleri). Nel 1736 l'A. venne scritturato da ...
Leggi Tutto
FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] prima legione ungherese in Italia, che raggiunse un organico di 3.200 uomini. Dopo Villafranca C. Cavour lo mandò a Modena dal dittatore delle Provincie dell'Emilia, L.C. Farini, da cui ebbe la nomina a ministro della Guerra. Chiamò molti ufficiali e ...
Leggi Tutto
ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] per cooperare a forze unite e con efficacia maggiore, alla vittoria del gran principio del Diritto Nazionale". Il Farini, dittatore delle province modenesi, accettava il 18 agosto anche la dittatura degli Stati parmensi (l'A. aveva fatto parte della ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] . di C. C., in Giorn. arcadico, LXXXII (1840), pp. 229-235, 235-247 (bibl.); A. Stefanucci Ala, La morte di C. C. dittatore dell'Acc. volsca in Velletri, Roma 1840; A. Elena, Elogio funebre di C. C., Velletri 1843; Dissertaz. della Pont. Acc. rom. di ...
Leggi Tutto
dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.