GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] a Modena, ove presentò inutilmente alle autorità ducali reiterate richieste volte a ottenere una pensione. Nel giugno 1859 il dittatore L.C. Farini lo chiamò alla direzione del ministero della Pubblica Istruzione, dando così inizio al suo percorso ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...]
Il G. intraprese di fatto la carriera universitaria il 7 dic. 1859, quando fu nominato dal governo del dittatore delle Romagne, L.C. Farini, professore straordinario di anatomia patologica, insegnamento di nuova istituzione nell'Università di Modena ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , carnevale 1751); La clemenza di Tito a Messina (carnevale 1747); Adriano placato a Ferrara (carnevale 1748); Lucio Papirio dittatore a Roma (teatro delle Dame, carnevale 1748); Lucio Papirio a Palermo (carnevale 1749); Eumene e Demofoonte a Torino ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] delle Colonie, in un ministero che peraltro conosceva da molti anni. Era pur sempre stretto fra vasi di ferro: il dittatore, De Bono (sino alla sua defenestrazione nell'ottobre 1935), P. Badoglio (sino alla conquista dell'Etiopia, 5-9 maggio 1936 ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] (carnevale 1719), nella Plautilla di A. Pollarolo (autunno 1721), nel Nerone di G. M. Orlandini e nel LucioPapirio dittatore di A. Pollarolo (carnevale 1721), nel Venceslao di ignoto autore e nel GiulioFlavioCrispo di G. M. Cappelli (carnevale 1722 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] Hitler, allora soltanto capo di un piccolo partito nazionalista.
A proposito dell'incontro del D. con il futuro dittatore tedesco rimase celebre un aneddoto, divulgato dallo stesso De Benedetti. Hitler parlando degli ebrei affermò di essere in grado ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] però sostenere con slancio il B., cosicché questi, non volendo rimanere più oltre in Napoli privo dell'appoggio del dittatore, il 30 settembre partì per Genova.
Contro di lui si scatenò un'ondata di diffamazioni, inerenti sia all'amministrazione ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , Mussolini e l'Europa, Roma 1945; L. B. Namier, Diplomatic Prelude 1937-1939, London 1948, ad Ind.;D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, ad Ind.;R. Guariglia, Ricordi, Napoli 1949, passim;G. Bottai, Vent'anni e un giorno, Milano 1949 ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] concesso di laurearsi; si era intanto impiegato presso l'ufficio degli ingegneri provinciali di Ravenna.
Confermato nelle sue funzioni dal dittatore L. C. Farini, non ebbe parte rilevante nei moti del 1859-60. Riordinato il corpo del Genio civile fu ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] , 298 s., 320, 333, 344-350; G. Canevazzi, Un modenese esule del '31: Cesare Rosa, Modena 1910, pp. 19 s.; B. Nardi, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e il suo nepote Anacarsi, a cura di G. Sforza, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. IX, XXX, XXXII, 56; A ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.