Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] greco moderno) e alcune prefazioni per il Sesto Caio Baccelli, come Il falegname, del 1849.
Quando, il 12 apr. 1849, il dittatore Guerrazzi fu rovesciato e il Municipio di Firenze assunse il potere in nome di Leopoldo II e dello statuto, il G. ne ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ed una cassetta di tubetti fulminanti", e il 7 presiedeva un'imponente adunata popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore lo nominò presidente della Corte suprema di giustizia e in questa veste ebbe il compito, il 4 novembre, di proclamare ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] . 31-33, 37-45; A. Murri, Pensieri e precetti, Bologna 1913, pp. 5-7, 8-12; L. Messedaglia, La giovinezzza di un dittatore. L. C. Farini medico, Città di Castello 1914; Carteggio inedito di N. Tommaseo e G. Capponi, Bologna 1914, II, p. 776; A. Murri ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] desumono da A. Gogna Matelica, Le Marche nella storia del Risorgimento d'Italia 1848-1870, Macerata 1905, p. 70; G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. CXLIX, 254 s., 259, 263 ss., 274, 301 ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] presidente nella seduta del 18 agosto. Prescelto da L.C. Farini, prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato il 23 agosto), fu in questa veste inviato insieme con il marchese ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questione se il Latini tenne veramente pubblico insegnamento di retorica, si desume soltanto che il vecchio "dittatore", senza impartirgli un regolare insegnamento, fu largo di occasionali ammaestramenti e incoraggiamenti verso il giovane poeta ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] col. 1725), La Deidamia (1644 e 1647), Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La Bradamante (1650), L'Armidoro (1651).Certificatamente non suo bensì del Cesti è L'Alessandro vincitor ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] assunta dal cardinal nipote; per questa figura si doveva proporre in seguito come modello storico il "dittatore" di Roma repubblicana, intuendone esattamente il significato nella crisi del Senato cardinalizio e nello sviluppo dell'assolutismo ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] avvenimenti: era giunto il tempo di ottenere qualche premio alla sua militanza; il 22 nov. 1859 con decreto del dittatore delle Provincie parmensi L.C. Farini fu nominato professore di storia letteraria ed eloquenza presso l'università di Modena, e ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] contro la gestione dell'aeronautica italiana e le sue richieste di posizioni di responsabilità venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali, tutte rimaste sulla carta.
La situazione cambiò con l'avvento alla testa dell ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.