BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] di Apollo e Dafne (1640), la Didone (1641), L'incoronazione di Poppea (1642), La prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), la Statira (1655), tutti musicati da Francesco Cavalli, esclusa L'incoronazione di Poppea ch'ebbe la musica del ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50) - e all'uso strumentale della religione da parte di Augusto rivelano l'approdo al ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] i toni tipici della propaganda ideologica: il "duce" diviene di volta in volta magnanimo e autoritario; umano, ma pur sempre dittatore; vicino ai piccoli problemi della gente comune, ma anche superiore a tutti e tutto.
Un altro filone assai fecondo ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] scena dai sicari di Nerone.
Con il carnevale 1721, che vide Piovene impegnato anche nell’adattamento del Lucio Papirio dittatore di Zeno, sembra cessare del tutto la collaborazione con il teatro S. Giovanni Grisostomo (gli subentrò un altro illustre ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] del G. a pp. 31-33), rist. in Id., Alcune prose ed iscrizioni, Faenza 1876, pp. 215-276; L. Rava, Il maestro di un dittatore. D.A. Farini (1777-1834), Roma 1899, pp. 67, 69, 79 s., 89-91, 93 s.; G. Zama, Origine e sviluppo della Biblioteca comunale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] bisogna dirvi che oltre a l'esser letterato e ingegnoso, è giovane molto da bene e molto amorevole, bello scrittore, bellissimo dittatore, e ne le composizioni a la bernesca (così si può chiamare questo genere da l'inventore) arguto e piacevole assai ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] . Oltre i confini del principato estense gli fu tributata la consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati, dittatore in materia di lingua e arciconsolo della Crusca, che lo designò nel II libro dei suoi Avvertimenti sovra il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 'Operaio del 29 luglio aveva esposto un piano di emergenza (dimissioni del governo Casati e sua sostituzione con un dittatore, guerra difensiva sulla linea dell'Adda e del Serio e guerra offensiva, affidata a Garibaldi, "lungo il vertice rettilineo ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] si palesino in materia così grave"; ma vi si trovano anche altre accuse: si parla di lui come di "questo nostro Dittatore che vorrebbe menar il mondo a sua posta, confidato in quell'eloquenza che in lui si prova tanto perniciosa per la Republica ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] ".
Anche il C. dovette temere che la situazione gli sfuggisse di mano; quando venne avanzata la proposta di eleggere un dittatore per le operazioni militari e la folla tumultuò perché fosse scelto il C., egli preferì evitare lo scontro frontale col ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.