Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] impersonato dall'attore georgiano Michail G. Gelovani), che riscrivevano i diversi avvenimenti storici allo scopo di esaltare il ruolo del dittatore, presentato come deus ex machina di tutta l'azione. Nel 1945 Č. si trasferì a Mosca, e girò (in russo ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] a Bologna. Modesto e schivo, rifiutava la cattedra di botanica presso l'ateneo bolognese che gli offriva il Farini, dittatore dell'Emilia. Dal 1857 il C. era venuto formando ricche collezioni botaniche, frutto di escursioni nelle zone liguri, toscane ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] 28 giugno Garibaldi giunse a Palemio, e appena partiti i principi reali che vi si trovavano, cominciò ad agire da dittatore, a pronunziare discorsi violenti, a bandire infine, a Marsala (19 luglio), la spedizione su Roma.
Il Rattazzi, che già aveva ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] , nel quarto e nel quinto vince i Romani al Ticino, alla Trebbia e al Trasimeno, nel sesto e nel settimo Fabio dittatore frena con la sua tattica temporeggiatrice l'impeto di Annibale, nell'ottavo, nel nono e nel decimo gli avversarî raccolgono le ...
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PITT, William, conte di Chatham
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Westminster il 15 novembre 1708, morto a Hayes (Kent) l'11 maggio 1778. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] al risultato voluto nel 1742 dopo lo scoppio della guerra di successione d'Austria, quando il già onnipotente dittatore si trovò abbandonato dalla maggioranza, spaventata per il malcontento dell'opinione pubblica contro i progressi della potenza ...
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LEE, Robert Edward
Alberto Pincherle
Generale americano, nato a Stratford (Virginia) il 19 gennaio 1807, morto a Lexington il 12 ottobre 1870. Figlio di Henry (v.). Entrato nell'Accademia militare di [...] e alla suprema decisione di arrendersi ad Appomattox (9 aprile 1865). Negli ultimi tempi, s'era pensato a lui come dittatore; ma accettò solo il supremo comando in campo, sempre subordinato al Davis, presidente e capo supremo delle forze armate ...
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UTICA (Utĭca, 'Ιτύχη)
Pietro ROMANELLI
L'antichità della fondazione, che, secondo la tradizione, sarebbe avvenuta ad opera di coloni di Tiro nel 1101 a. C., la faceva considerare come la sorella maggiore [...] , che da una lex Iulia, non bene precisata nella sua portata, aveva già in passato ricevuto benefici da Cesare, si dà al dittatore. Da Ottaviano Utica fu nel 36 fatta municipio (Municipium Iulium Uticense), ma di lì a pochi anni la restaurazione e il ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] DDR, ma ancora abbastanza abile per impedire ogni soluzione di ricambio all'interno del sistema, l'anziano e malato dittatore aveva condotto il regime SED a una situazione insostenibile: un grave rischio d'isolamento sul piano internazionale, dovuto ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] in Napoli. Nondimeno partecipò alla battaglia del Volturno del 1° ottobre, e poi all'assedio di Capua. Il dittatore lo promosse al grado di tenente generale, con cui passò successivamente nell'esercito regolare. Eletto nel 1861 deputato per ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] pone Livio», scrive M. (§ 2, in SPM, p. 460) – nella quale si riferiscono le parole e il parere che il dittatore Lucio Furio Camillo pronunciò in senato per indicare il comportamento da tenersi nei confronti dei vinti popoli del Lazio. Scritto minore ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.