POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] antenati della gens Postumia è da escludere che si tratti della maschera mortuaria, conservata per 350 anni, del dittatore, vissuto in epoca leggendaria. I personaggi così lontani sappiamo che erano solitamente rappresentati dagli artisti in maniera ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] d'ideali, che divenne sua sposa. Ma subito riprese a combattere a favore di Fructuoso Rivera contro M. Oribe, sostenuto dal dittatore argentino J. M. de Rosas. Al comando di una flottiglia fu costretto dalla flotta argentina, presso Nueva Cava (15 ag ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] ; dopo Farsalo (48) si riaccostò a Cesare accettandone la vittoria senza molta dignità e tributando persino qualche elogio al dittatore (nel Brutus e nel Pro Marcello). Fu questo il periodo più tormentato della vita di C.; alle angustie politiche ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] della seconda guerra d’indipendenza. Dopo una temporanea fusione degli Stati parmensi con quelli di Reggio e Modena sotto il dittatore L.C. Farini (18 agosto 1859), un plebiscito sancì l’unione alla monarchia di Vittorio Emanuele II (11 marzo 1860 ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] di regime autonomo; ma al ritorno di L. Silla vincitore di Mitridate, e al nuovo scoppiar della guerra sociale, Pompei aprì le porte al dittatore (anno 80 a. C.). Così la città osca e sannitica divenne colonia romana, e prese dal nome gentilizio del ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] rappresentanti della Constaffel, un Consiglio a durata semestrale. A capo di esso fu nominato, in qualità di "dittatore" a vita, il borgomastro R. Brun. Questa costituzione fondamentale, modellata essenzialmente su quella di Strasburgo, durò, nelle ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] nominato ministro dell'Istruzione per le Provincie Parmensi, poi, unite queste alle altre di Modena e della Romagna, rette dal dittatore L. C. Farini, ebbe la carica di segretario generale del Ministero di grazia, giustizia e dei culti (10 dicembre ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] e intraprendente inviata del Corriere della Sera, M.G. Cutuli.
L'attacco successivo fu diretto contro l'Irāq, per deporre il dittatore Ṣ. Ḥusayn. La guerra vera e propria, iniziata il 22 marzo 2003, fu rapida, vittoriosa. Il comando americano accettò ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] Ma pochi giorni dopo le elezioni Fidel Castro scatenò l'offensiva e in poco più di due mesi costrinse il dittatore alla fuga (1° gennaio 1959) e a rifugiarsi nella vicina Repubblica Dominicana. A indurre il governo ad abbandonare precipitosamente il ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] dai libri sibillini nel 217 a. C., comparisce Venere accoppiata con Marte; e in quello stesso anno le fu votato dal dittatore Q. Fabio Massimo un tempio sul Campidoglio, dedicato poi due anni più tardi. Anche più importante fu un secondo tempio della ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.