Militare e statista messicano (Valladolid, Michoacán, 1804 - Parigi 1869); incaricato di colonizzare il Texas, combatté contro le truppe statunitensi, cadendo prigioniero nella battaglia di San Jacinto [...] un trattato (non ratificato) con la Spagna, tornò in patria con il corpo di spedizione nel 1862, proclamandosi dittatore e presidente della Repubblica; destituito dopo breve tempo dai francesi, appoggiò l'imperatore Massimiliano che lo nominò suo ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] dei cavalieri del primo dittatore Sp. Larcio. Nel secondo consolato, ricondusse la plebe in patria dopo una sedizione, e legò il suo nome al trattato di alleanza fra Roma e i Latini, che fino al tempo di Cicerone si conservò nel Foro Romano (Cicer., ...
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Console nel 245 a. C., avrebbe, secondo Floro (I, 80,30), riportato una vittoria navale sui Cartaginesi presso Aegimurus, ma subito appresso la flotta romana sarebbe naufragata. Probabilmente questa testimonianza [...] e a quefl'anno probabilmente risale la riforma dell'ordinamento centuriato. Nel 216 fu nominato dittatore senatus legendi causa, mentre già stava in campo come dittatore M. Giunio Pera. È forse lui stesso che due annì prima fece parte dell'ambasceria ...
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agora digitale
agorà digitale loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica.
• Mesi fa, la tv lusitana RTP ha «aggiustato» un sondaggio via sms in cui si [...] ai telespettatori chi fosse stato il più grande portoghese di tutti i tempi: in massa avevano votato per l’ex dittatore Antonio Salazar. Certo, in quel frangente si voleva evitare il caso politico; ora però l’iniziativa di Verizon ha dimostrato ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] , è in origine un aggettivo da praetor, nella sua accezione più generica e più antica di "sommo magistrato", sia esso dittatore o console o chi ne tiene il posto e ne esplica la funzione, specie di carattere militare. Il sostantivo è sottinteso ...
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Uomo politico, nato a Tuy (Galizia) nel 1892, morto a Madrid il 13 luglio 1936. Eletto deputato a 25 anni, militò nel partito conservatore di cui era capo Antonio Maura e nel 1922 fu eletto governatore [...] civile di Valencia. Fu ministro delle Finanze con Miguel Primo de Rivera (1925-30); quando il dittatore lasciò il potere, si ritirò dalla politica e con l'avvento della repubblica emigrò in Francia. Ritornò in Spagna nel 1934, dopo essere stato ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale [...] considerato esauriente, poiché è molto probabile che anche ritratti di personaggi anonimi fossero influenzati dall'iconografia del dittatore.
In mancanza di altri indizi affidabili, soltanto due tipi di ritratti possono essere considerati realmente ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Conflitto caratterizzato da strategie flessibili, che affiancano alla guerra convenzionale una guerra irregolare, con azioni di attacco e sabotaggio cibernetico.
• dopo la [...] Nato, ci sta bene una pace ibrida. Vedremo alla riunione del prossimo gruppo di contatto a Minsk, la capitale del dittatore [Aleksandr] Lukashenko, se ci sono basi solide perché si torni alla prima versione ucraina del «cessate-il-fuoco permanente ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] del patrimonio in blocco del debitore (decoctor). M. equitum Magistrato straordinario della Repubblica Romana (5°-3° sec. a.C.); era nominato dal dittatore e il suo ufficio consisteva nel comando della cavalleria; spesso fungeva da luogotenente del ...
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MARCIO RUTILO, Gaio (C. Marcius L. f. C. n. Rutilus)
Gaetano De Sanctis.
Romano di famiglia plebea, fu console per la prima volta nel 357 a. C., nel quale anno gli viene ascritta la sottomissione dei [...] tra i plebei, rivestito la censura, ciò può avere dato causa a favoleggiare che fosse stato anche il primo plebeo dittatore. E non vi è neppure alcun motivo di respingere la tradizione circa una sua vittoria sugli Etruschi che devastavano la regione ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.