VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux romano-bizantino di designazione locale, dopo la secessione del 726, per quali è insuperabile, conquistò siffattamente Venezia da esservi il dittatore di ogni cosa d'arte negli ultimi decennî del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] rappresentare una larva di potere regio, non ci sono più dittatori del popolo. Il clima storico è cambiato e non ammette 1923; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, VI, p. 231 ...
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. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato [...] , la Falange andò a poco a poco perdendo terreno e svuotandosi del suo contenuto; nel 1945 venne abolito il saluto romano e furono soppresse anche, con la carica di ministro segretario del partito, la Junta política e la Vicesecretaría de Educación ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Prima a Modena, poi a Parma, investito di una carica di dittatore tutta segnata dall’incombenza dello stato d’eccezione, a reggere in il nuovo Stato, sulla quale i Borboni, dall’esilio romano, impressero il proprio timbro politico e che a conti fatti ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] delle armi nella guerra che l'Uruguay combatté contro l'Argentina del dittatore J.M. de Rosas. Nel 1843 creò la Legione italiana, arco. Vedeva tempi lunghi per la soluzione sia del problema romano sia di quello meridionale. Fu allora che la ripresa di ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] ma nel 4° secolo a.C. furono sottomessi e assorbiti nello Stato romano
I Latini nella storia e nella leggenda
La regione in cui si una divinità comune. Le leghe erano dirette da un dittatore (dictator latinus), eletto a turno dai diversi popoli ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] veniva inviato l'Amari a Palermo per parlamentare col dittatore, Cavour rispondeva al Persano manifestandogli i termini della sua 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C. Chauvet a fungere da suo portavoce), il D. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] XVII secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto il per gli anni della sua capitolazione di fronte ai dittatori di partito. In America, durante gli anni cinquanta, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la dittatura. Col decreto di Alcamo del 17 maggio il dittatore nomina "segretario di Stato" il C., il quale Torino 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. fra ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] difendersi dall'accusa, evidentemente infamante, di essere un dittatore, accusa lanciatagli in seno allo stesso Comitato di salute combatterle si trovino determinati Stati, o popoli, come quello romano appunto, il quale aveva "per fine lo imperio e ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...