BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] provinciali di Ravenna.
Confermato nelle sue funzioni dal dittatore L. C. Farini, non ebbe parte rilevante A. B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell'Agro romano (con XXIV lettere inedite di Garibaldi ad A. B.), in Rassegna stor. ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore lo nominò presidente della Corte suprema di Romeo, IlRisorg. in Sicilia, Bari 1960, pp. 271, 289 s., 293, 302 s.; S. F. Romano, Momenti del Risorg. in Sicilia, Messina s.d. (ma 1952), pp. 93 s., 97 s., 101 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...]
A proposito dell'incontro del D. con il futuro dittatore tedesco rimase celebre un aneddoto, divulgato dallo stesso De Benedetti Il D. rifiutò di pubblicare alcuni articoli del corrispondente romano, Enzo Forcella, che prevedeva, al contrario, una ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] dallo statuto), il C. era ormai l'incontrastato dittatore della pittura romana. I quadri di soggetto religioso lo , XX (1969), pp. 237-243; F. Ceccopieri Maruffi, V. C. pitt. romano, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 80-83; A. P.Quinsac, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ospite di Liborio Romano. Al momento dell’entrata del generale nella capitale, il , occupandosi principalmente dei feriti e dei prigionieri. Dal dittatore fu proposto come vicario del cappellano maggiore per la ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] in Italia e nel dicembre 1859 il Farini, dittatore delle RR. Province modenesi e parmensi, lo chiamò L. C. Farini, I (1959), pp. 65-74; L. C. Farini, Lo Stato romano, I, Firenze 1850, pp. 59, 102-116; L'arch. dei governi provvisori di Bolognae delle ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle opere più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico quanto fondamento) che arrivò a progettare un attentato alla vita del dittatore. Sta di fatto che all'aneddoto si credeva in Italia. Nel ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] effetti, concentrava nelle proprie mani un notevole potere - da "dittatore delle valute" come Mussolini stesso volle definirlo - quale custode della fu anche presidente dell'Italraion e dell'Istituto romano beni stabili, e membro dei consigli di ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] il padre Orazio Grassi, lettore di matematica presso il Collegio romano, asseriva che la cometa era un corpo reale di natura " delle opinioni del maestro, si attaccava direttamente il "dittatore" Galilei. Mentre tra i Lincei romani si concertava il ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a Venezia, e architettura. Dato che il Fontana era una specie di dittatore nel mondo artistico e che attraverso le sue mani ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...