PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] invece Livio ha sentito e quindi capito con passione di Romano, per cui de re sua agitur: il travaglio di Roma . Minucio, posto a fianco di Q. Fabio temporeggiatore nel 217 come secondo dittatore (III, 103, 4 in confronto a Livio, XXII, 25, 10), come ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] la introduz10ne dei ludi gladiatorî: per questa naumachia il dittatore fece scavare nel Campo Marzio un apposito bacino che ludi gladiatorî e delle venationes che tanto avevano appassionato il mondo romano (v. tavv. LI a LIV).
Bibl.: H. Leclercq ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] fu operoso proconsole in Bitinia, favorito dell'imperatore e dittatore del gusto a corte (elegantiae arbiter). Accusato per del populus minutus o addirittura di malaffare, giuocano adesso al romano, disprezzatore del graeculus e del circonciso (c. 68) ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] egiziana, etrusca, dalle raccolte del Museo nazionale romano e dagli esempî di porte chiodate custodite nel Museo ): due volte, secondo Livio, fu creato dal senato un dittatore clavi figendi causa allo scopo di allontanare una grave pestilenza. Altra ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] della politica;
4. a riportare lo stato romano sulle basi economiche originarie, per ritrovare con esse in base ai pieni poteri conferitigli con la lex Valeria. Il dittatore aveva proceduto ad immense confische di terre nella guerra sociale e nella ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] cioè avrebbe tenuto il potere supremo per un anno intero un dittatore col suo maestro dei cavalieri (sono gli anni corrispondenti al 333 pilastri di una delle facciate della Regia, nel foro romano, e conteneva tutti i trionfi da Romolo sino a quello ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] (cfr. ad es. l'epistola a Cola di Rienzo e al popolo romano, ed. Burdach, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlino 1912, III, Matteo Orsini: ma di lì a poco il popolo creò dittatore con poteri sovrani Giovanni Arlotti, che a ricondurre la ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] Publio Scipione nel suo campo, che poté felicemente ripiegare nel territorio romano oltre quel fiume. Qui per il loro valore e per stesso il comando supremo con la pienezza di poteri di un dittatore o di un tiranno. Per impedire che la città venisse ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] che spetta alla eximia virtus di Cesare; il dittatore è riguardato al disopra dei partiti, quale rappresentante Col movimento classicistico sotto i Flavî è considerato come lo storico romano per eccellenza. Tacito lo ammira e ne fa il suo autore ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] dell'impresa che riuscirono a persuadere il Farini, dittatore di Modena, e si fecero dare delle commendatizie nuovo ministero, di cui fu capo lo Spinelli, ma anima Liborio Romano. Per non perdere la Sicilia, Cavour da un lato fece allestire ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...