MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] equestre del generale Rafael Leónidas Trujillo Molina, dittatore della Repubblica Dominicana, eretto nel 1957 a di Udine, a cura di A. Mucchino, Udine 1992; P. Cabrini Venier Romano, Un artista, suo figlio: A. e Diego Mistruzzi, in Mitteleuropa, 2007, ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] effetti, concentrava nelle proprie mani un notevole potere - da "dittatore delle valute" come Mussolini stesso volle definirlo - quale custode della fu anche presidente dell'Italraion e dell'Istituto romano beni stabili, e membro dei consigli di ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] il padre Orazio Grassi, lettore di matematica presso il Collegio romano, asseriva che la cometa era un corpo reale di natura " delle opinioni del maestro, si attaccava direttamente il "dittatore" Galilei. Mentre tra i Lincei romani si concertava il ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] di canto. La fuga vanificò il progetto del poeta romano Giovanni Francesco Saliti di far musicare da Stradella un suo libretto per uno dei teatri veneziani (da non identificare con Il fantasma dittatore, un’«opera» in versi sciolti stampata a Venezia ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a Venezia, e architettura. Dato che il Fontana era una specie di dittatore nel mondo artistico e che attraverso le sue mani ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] Adriano placato a Ferrara (carnevale 1748); Lucio Papirio dittatore a Roma (teatro delle Dame, carnevale 1748); sostituto al teatro dei Fiorentini nel 1734 (Cotticelli - Maione, cd-rom).
Fonti e Bibl.: Per Gennaro: Ch. Burney, Viaggio musicale in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] esercito, nella storia dell’Europa dopo la caduta dell’Impero romano, che di fatto si presenta come soggetto politico autonomo, Cromwell che in qualche modo può essere considerato il primo dittatore militare in senso moderno. Nel 1648 è proprio l’ ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] incondizionata devozione. Lo implorava di riceverla perché lo ammirava «come dittatore e come uomo», lo amava «come tutto» e aveva loro relazione, conosciuta fino allora forse solo nell’ambiente romano dal mondo dei gerarchi e dall’alta società. La ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] C. nel Periplo di Scilace (8) e nel primo trattato romano- cartaginese, tradizionalmente attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato dalla tradizione a un gruppo di populi riuniti sotto un dittatore di Tuscolo (Cato, Orig., 58: Tuscolo, Ariccia, ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] i consoli (e nelle situazioni più difficili nominava un dittatore); Venezia ha il doge (regie dignitatis speciem quandam et paragonato a un autentico principe o a un imperatore romano, dicendosi contento della civilis mediocritas. D’altronde, nel ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...