VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] d'insieme dell'iconografia della dea, così come si presentava nel mondo romano del I sec. a. C.
La maggior parte di queste immagini, di Silla ed appaia come l'interprete delle ambizioni del dittatore, è sicuro. E d'altra parte, come R. Schilling ...
Leggi Tutto
Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] settembre 1927, e prende posizione nella diatriba fra «L’Osservatore romano» e Arnaldo Mussolini. È la nota tesi sull’esistenza di maggio del 1929; ma è chiaro che l’irritazione del dittatore non è riservata al solo filosofo napoletano. La prova e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] di meno, alla metà del V secolo a.C. il popolo romano avrà a disposizione il suo primo codice di leggi scritte che si occupa a quando, nel 367 a.C., viene eletto nuovamente dittatore proprio Furio Camillo.
Proprio in quell’anno Camillo si adopera ...
Leggi Tutto
Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] sua; alius dicebat, quod ipse revelabat secreta romano pontifici "; ma si parla anche della sua complicità opera di D.) tra il gusto stilistico del poeta e quello del dittatore capuano, una vicinanza che (si può certo ammettere) la presenza stessa ...
Leggi Tutto
Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] Busnelli-Vandelli che D. " più che de' difetti del popolo romano, ragiona delle sue virtù e della migliore sua adolescenza ed età maggiore è in Cv IV V 15 Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l' ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] spazio tradizionale del potere senatorio di Roma, il Foro Romano, già a partire dal III secolo a.C. L piazza, sulla quale troneggiano due statue di Cesare, una in cui il dittatore appare coperto dalla lorica, e l’altra, equestre, nella quale Stazio ...
Leggi Tutto
GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] i g. e per le ville crebbe a dismisura; non vi era Romano di una certa condizione sociale che non possedesse una o più ville in e di Cesare, la quale ultima passò per testamento del dittatore in proprietà del popolo. Infine nel centro della città ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] un regime in cui il proprietario ed ex direttore era divenuto dittatore e faceva del controllo e della partecipazione delle masse al suo di contrarietà contro il giornale cattolico L’Osservatore romano per le sue non infrequenti critiche contro il ...
Leggi Tutto
NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] N., in Storia contemporanea, VIII (1977), 4, pp. 823-835; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza da Giolitti a Mussolini, Milano 1979, pp. 6 pp. 1077-1091; R.J.B. Bosworth, Mussolini. Un dittatore italiano, Milano 2002, pp. 260, 515; A.F. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] iscrizioni in lingua greca trovate nei pressi del santuario romano mostrano che il dio mantiene la specifica area di competenza romana durante la battaglia del 499 a.C. il dittatore Aulo Postumio erige il tempio al gemello esperto di giochi ...
Leggi Tutto
cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...