La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , che insidia tutti i capi, di ergersi a dittatore assoluto?»82.
Il cardinale Ratti aveva incontrato occasionalmente Mussolini il rispetto delle libertà costituzionali. Ma «L’Osservatore romano» ammoniva i credenti che secondo la dottrina cattolica ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] si fissa per il 2 ottobre la data del «Plebiscito del popolo romano e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italia liberale, fissano l’immagine di «donna guerriera» prediletta del dittatore delle Due Sicilie, accanto al cui busto è fotografata ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] l’elezione di un generale o di un dittatore «con auttorità assoluta». Tra i provvedimenti eccezionali la A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, reg. 139, 1597, 24 gennaio.
32. R. Romano, L’Europa, p. 142.
33. E. Lattes, La libertà delle banche, doc. LII ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] alla concorrenza dei signori feudali. Non è che il diritto romano (come quello canonico, padrone delle anime dei fedeli) non stesso organizzato centralisticamente, con al vertice un dittatore. Inesistenti le libertà civili e politiche della ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] e da generali, come, per esempio, L. Quinzio Cincinnato (dittatore tra il 485 e il 439), che abbandonò letteralmente l' descrivevano le cose meravigliose notate durante i loro viaggi.
Per un romano di alto rango del I sec. d.C., il mondo naturale ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di quella greca. Con la conquista della Grecia il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora più famose di Chaplin ricordiamo Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940) e Monsieur Verdoux (1947), nei quali l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] , che i chimici accademici furono complici infami del dittatore con l’esaltazione ex cathedra della sua politica e e sfortune della chimica italiana, in Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali 26, Scienze e cultura dell’Italia unita, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle opere più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico quanto fondamento) che arrivò a progettare un attentato alla vita del dittatore. Sta di fatto che all'aneddoto si credeva in Italia. Nel ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] reazione sanfedista. Ed è questa l'impostazione che egli diede allo Stato romano. Nel quale c'è un centro ideale, che è il breve regime nel volger di pochi mesi fu deputato, ministro, triumviro, dittatore. Ma come si servì del potere? Se ne servì ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] . Nel 48 sono al servizio di Cesare. Alla morte del dittatore, Rodi concede naviglio militare a Dolabella, ma lo rifiuta a Bruto Sostano, in N. Bonacasa (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, III, Roma 1984, pp ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...