REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] e marmo (disegno di Cristoforo Ricci riveduto da Giulio Romano) rimasta incompiuta; nell'interno affreschi di Camillo Procaccini, di L. C. Farini, prima regio commissario e poi dittatore, che ne preparò l'annessione col plebiscito del marzo 1860. ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] consoli, con la sola esclusione, almeno in origine, del dittatore. Era peraltro, come si è detto, autorità essenzialmente negativa in genere le sue relazioni col senato e col popolo romano. Questa autorità non solo rendeva sacrosanta la sua persona ma ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...]
L'attacco successivo fu diretto contro l'Irāq, per deporre il dittatore Ṣ. Ḥusayn. La guerra vera e propria, iniziata il 22 : Il Venerdì e la Repubblica delle Donne per il quotidiano romano; Corriere della Sera magazine e io donna con il quotidiano ...
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NUMIDIA (Numidia, Νουμιδία)
Pietro ROMANELLI
Francesco BEGUINOT
Pietro ROMANELLI
È la regione dell'Africa settentrionale abitata dai Numidi. Sennonché questo nome ha avuto nell'antichità estensione [...] seppe sottrarsi con abilità. Secondo Tito Livio il generale romano riuscì a stringere con Siface l'alleanza che ne desiderava Nucerino, che pure aveva validamente contribuito al successo del dittatore: per breve tempo tuttavia, ché, morto Sizio pochi ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] subordinata; o infine che il binomio costituito dal dittatore e dal maestro della cavalleria si sia trasformato in . Lécrivain, Praetor, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. gr. et rom., IV, i, p. 628 segg.; O. Lenel, Das Edictum perpetuum, 3 ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] che in ogni modo è certo, è che l'Agro Pontino, nel periodo romano, non era così malsano come fino a poco tempo fa, perché è detto tanto tempo sospirato.
La morte improvvisa impedì al dittatore la realizzazione del suo progetto. Augusto lo riprese ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] alla battaglia di Munda, cooperando alla vittoria del dittatore.
Ma più efficace aiuto prestava a Cesare, durante d'archéologie et d'histoire, XLVIII (1931); R. Cagnat, L'armée rom. d'Afrique, 2ª ed., Parigi 1912; L. Müller, Numismatique de ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] populus nei suoi comizî, cioè ordinandosi per gruppi votanti all'uso romano, la plebe si dispose prima per curie, poi, in plebeo è del 351, il primo pretore del 337, il primo dittatore del 356. La norma che uno dei consoli doveva essere plebeo, ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] : da Decimo Laberio e da Publilio Siro (v. laberio; publilio siro). Il primo, cavaliere romano, fu costretto a recitar un suo lavoro, dal dittatore che non gli perdonava mordacità politiche. Abbiamo il prologo, pieno d'accorata tristezza, che il ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] in questo caso di magistrature straordinarie, come il dittatore lucano, capo federale dell'esercito. Ma questo Nel 343 un'aggressione dei Sanniti ai Sidicini determina un intervento romano che si conclude con una nuova alleanza fra Sanniti e Romani, ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...