sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] Francia – definisce la s. come «quel potere assoluto e perpetuo che è proprio dello Stato». Ma in realtà la sua ma colui che «decide dello stato di eccezione», ossia il ‘dittatore’ che sospende l’ordinamento giuridico vigente o ne fonda uno nuovo ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] fu, insieme con altri fuorusciti, condannato da Francesco V all'esilio perpetuo come "reo di lesa Maestà di primo grado" (8 genn. prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato il ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] aut usurpavit libentius quam ius laureae coronae perpetuo gestandae. "Dicono fosse di alta statura, xliii, 45).
Nel 44 il Senato decretò la dedica di statue in onore del dittatore nelle città d'Italia e delle province (Cass. Dio, xliv, 4; Appian ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...