VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] al nome ‘Giulio Cesare’, poiché secondo le fonti Vanini avrebbe voluto conquistare la Francia all’ateismo, a imitazione dell’antico dittatoreromano che la conquistò con le armi.
Il 2 agosto 1618 i due capitouls Paul Virazel e Jean d’Olivier, dopo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] retorica, si desume soltanto che il vecchio "dittatore", senza impartirgli un regolare insegnamento, fu poco importa ch'essa propriamente stia a dimostrare la tesi che il popolo romano si assunse di diritto autorità imperiale: la tesi è per noi cosa ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] veniva inviato l'Amari a Palermo per parlamentare col dittatore, Cavour rispondeva al Persano manifestandogli i termini della sua 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C. Chauvet a fungere da suo portavoce), il D. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la dittatura. Col decreto di Alcamo del 17 maggio il dittatore nomina "segretario di Stato" il C., il quale Torino 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. fra ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] combattesse contro la spedizione di Roma, contro il plebiscito romano e contro il trasferimento della capitale sinché un accordo per rovesciare il Guerrazzi. Sperò il C. che l'ex dittatore potesse venir tratto in salvo al di là della frontiera prima ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] unilaterale del problema romano, aveva chiesto al Mazzini di essere designato "o dittatore illimitatissimo o milite i progetti per la deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto a Fiumicino (più tardi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che giolittiana, Milano 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] edite, in primo luogo gli atti del Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, s. 4, XII (1911), pp. 307-398; Id., La giovinezza di un dittatore: L. C. F. medico, con introd. di L. Rava, Roma 1914 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] molto da bene e molto amorevole, bello scrittore, bellissimo dittatore, e ne le composizioni a la bernesca (così si può
Va infine ricordata, tra le prove dettate nel clima del bernismo romano, La statua della Foia, ovvero di Santa Nafissa, che è ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] la carica viennese, si allontanò dal rococò mondano romano, e dalla tessitura lieve e trasparente, e pervenne strumenti: Nigella e Tirsi (G. C. Pasquini), ibid. 1726. I due dittatori (Zeno), ibid. 1726. Festa: Ghirlanda di fiori, ibid. 1726. Don ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...